Into the Wild, un prodotto (cine)turistico nordamericano / “Into the Wild”, a North America (cine)touristic product

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Pubblicato

2016-05-31

DOI:

https://doi.org/10.13138/2039-2362/1422

Autori

  • Caterina Cirelli Università degli Studi di Catania
  • Enrico Nicosia UniMC-Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo
  • Carmelo Maria Porto Università di Messina

Abstract

Com’è noto, il turismo si presenta come uno tra i fenomeni territoriali più dinamici e con un’elevata propensione al cambiamento. Negli ultimi decenni, nel mercato si sono imposte nuove forme di turismo con l’obiettivo di soddisfare nuove esigenze dei consumatori sempre più esigenti e pronti a nuove esperienze di viaggio. Tra queste nuove tipologie di turismo, il Film-Induced-Tourism svolge un ruolo determinate per il posizionamento di numerose destinazioni in tutto il mondo. Pertanto, la pellicola diviene il punto di partenza nella costruzione dell’itinerario di viaggio del turista-consumatore. Ma, concretamente, quali sono le ricadute positive che il fenomeno del Film Induced Tourism propone?  È questa la domanda a cui  si è cercato di dare una risposta studiando un caso piuttosto singolare nel panorama delle location Nord americane, e cioè gli effetti attrattivi che i luoghi del famoso Magic Bus, nel film Into the Wild. Dopo il successo del film, l’Alaska, nonostante la scarsa accessibilità strutturale, ha goduto di una crescita esponenziale degli arrivi: ogni anno un milione e mezzo di visitatori, provenienti da tutto il mondo, si reca in questi luoghi per rivivere le emozioni provate durante la visione.

 

As you know, tourism is seen as one of the most dynamic and territorial phenomena with a high propensity to change. In recent decades, the market would have imposed new forms of tourism with the aim of meeting the new demands of consumers increasingly demanding and ready for new travel experiences. Among these new types of tourism, the Film Induced Tourism plays a certain role for the positioning of numerous destinations around the world. Therefore, the film becomes the starting point in the construction of the travel itinerary of the tourist-consumer. But, actually, what are the positive effects that the phenomenon of the Film Induced Tourism proposes? This is the question to which we tried to answer by studying a rather unique case in the world of North American locations, namely the effects that attractive places of the famous Magic Bus, in the film Into the Wild. After the success of the film, Alaska, despite the lack of structural accessibility, has enjoyed exponential growth in arrivals: every year a million and a half visitors, from all over the world, travels to these places to relive the emotions during viewing.

 

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Biografie autore

Caterina Cirelli, Università degli Studi di Catania

Dipartimento di Economia e Impresa, Professore Ordinario di Geografia Economico politica

Enrico Nicosia, UniMC-Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo

Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo - Ricercatore

Carmelo Maria Porto, Università di Messina

Dipartimento di scienze Cognitive, Psicologiche, Pedagogiche e degli Studi Culturali, Ricercatore di Geografia Economico politica

Come citare

Cirelli, C., Nicosia, E., & Porto, C. M. (2016). Into the Wild, un prodotto (cine)turistico nordamericano / “Into the Wild”, a North America (cine)touristic product. Il Capitale Culturale. Studies on the Value of Cultural Heritage, (4), 253–267. https://doi.org/10.13138/2039-2362/1422

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