Gallerie nella Lombardia spagnola e austriaca: spazi del collezionismo e forme della committenza tra letteratura artistica, iconografia e celebrazione dinastica / Galleries in Spanish and Austrian Lombardy: spaces of collecting and forms of patronage between artistic literature, iconography and dynastic celebration

Gianpaolo Angelini

Abstract


La tipologia architettonica della galleria nella Lombardia durante l’età spagnola e austriaca è attesta con un numero non esiguo di esempi, tra loro molto diversificati per decorazione, struttura, funzione, sino ad ora scarsamente indagati se non per singoli casi. Il modello di riferimento a partire dalla seconda metà del XVI secolo è offerto dal Museo di Paolo Giovio a Borgovico di Como, di cui in Lombardia si conoscono almeno tre repliche significative: la serie dei ritratti della Pinacoteca Ambrosiana, fondata a inizio del Seicento dal cardinale Federico Borromeo, il piccolo “museo” dell’erudito pavese Girolamo Bossi e la grande galleria del castello dei Litta a Gambolò (Pavia). Quest’ultimo caso costituisce il punto di partenza per una riflessione sulle forme e le funzioni della galleria nella Lombardia seicentesca, a confronto con altri esempi di spazi destinati al collezionismo e altre forme di celebrazione dinastica legata al prototipo gioviano. Nel Sei-Settecento le forme della retorica celebrativa seicentesca lasciano spazio a recuperi eruditi  o a raffinati allestimenti decorativi, mentre alla fine del XVIII secolo si assiste ad un estremo tentativo di attualizzazione in chiave illuminista del Museo gioviano e ad una più spiccata sensibilità da conoscitori.

 

The architectural typology of the gallery in Lombardy during the Spanish and Austrian ages is attested by very different examples, for decoration, structure, function, scarcely investigated except for individual cases. The reference model from the second half of the 16th century is offered by the Museum of Paolo Giovio in Borgovico di Como, of which at least three significant replicas are known in Lombardy: the series of portraits in the Pinacoteca Ambrosiana, founded at the beginning of the 17th century by the cardinal Federico Borromeo, the small "museum" of the Pavese scholar Girolamo Bossi and the great gallery of the Litta castle in Gambolò (Pavia). The latter case is the starting point for a reflection on the forms and functions of the 17th-century gallery in Lombardy, compared to other examples of spaces dedicated to collecting and with other cases of dynastic celebration always linked to the Paolo Giovio's prototype. In 17th and 18th century the forms of Baroque celebratory rhetoric leave room in favour of scholarly recoveries or refined decorative arrangements, while at the end of the 18th century the patronage will lead to an extreme attempt at the revival of the Paolo Giovio's Museo in an illuminist key and to a more pronounced sensibility as a connoisseurs.


Full Text

PDF

Riferimenti bibliografici


Agosti B. (1996), Collezioni e archeologia cristiana nel Seicento. Federico Borromeo e il Medioevo artistico tra Roma e Milano, Milano: Jaca Book.

Agosti B. (2008), Paolo Giovio. Uno storico lombardo nella cultura artistica del Cinquecento, Firenze: Leo S. Olschki.

Allevi P. (2010), Collezioni Settala e Litta Modignani: arti applicate da donazioni diverse, numismatica, Milano: Electa.

Angelini G. (2006), Il feudo ela villa. I Litta e il Castello di Gambolò nel Seicento, in Lo “zelantissimo pastore” e la città: Vigevano nell’età del Vescovo Caramuel, Pisa: ETS, pp. 199-252.

Angelini G. (2009), AVSV NON MVNICIPALI ÆRE IOVIO. Giovanni Battista Giovio e la memoria del Museo gioviano nella Como del Settecento, in Il collezionismo locale: adesioni e rifiuti, a cura di R. Varese, F. Veratelli, Firenze: Le Lettere, pp. 215-248.

Angelini G. (2011), «Due stanze coperte tutte di quadri»: la quadreria di Flaminio Della Torre di Rezzonico e il collezionismo a Como tra Sette e Ottocento, in «Arte lombarda», NS, 163, pp. 107-117.

Angelini G. (2012), recensione a Morandotti A., Natale M. (eds.), Collezione Borromeo. La Galleria dei Quadri dell’Isola Bella (2011), «Critica d’arte», 47-48, pp. 59-60.

Angelini G., Casati A. cds, Strategia familiare e committenza nella Lombardia spagnola: il caso dei Litta, marchesi di Gambolò, e altri percorsi nel patriziato milanese, in The Taste of Virtuosi. Collezionismo e mecenatismo in Italia 1400-1900, a cura di A. Leonardi, atti della giornata di studi (Bari, Università degli Studi “Aldo Moro”, 1 dicembre 2016), Firenze: Edifir, in corso di stampa.

Arisi Rota A.P. (1996), Contributi per la committenza a Pavia nel Seicento, ‹‹Bollettino della Società Pavese di Storia Patria››, NS, a. XCVI, vol. XLVIII, pp. 189-200.

Arisi Rota A.P. (2006), scheda n. 71, in Pavia. Arte sacra ritrovata. Tesori scelti dall’inventario diocesano, Bergamo: Grafica&Arte, pp. 136-137.

Bacchi A., Zanuso S. (2011), Carlo Beretta e i Visconti di Brignano, Trento: Moretti Fine Arts Ltd-Tipografia Editrice Temi.

Basso L. (1994), L’Inventario del 1638 e l’Instrumentum donationis del 1650: documenti per una collezione, in Le stanze del Cardinale Monti 1635-1650. La collezione ricomposta, cat. mostra (Milano, Palazzo Reale, giugno-ottobre 1994), Milano: Leonardo Arte, pp. 101-130.

Benzo M. (2007), Il salone dei Fasti romani a palazzo Arese Borromeo di Cesano Maderno : una rilettura e alcuni approfondimenti, ‹‹Arte lombarda››, N.S., 151 (2007), 3, pp. 60-69.

Bianchi (2017b), Stucchi, pitture e intagli in palazzo Belgioioso. Un cantiere dell’«ultimo gusto», in Palazzo Belgioioso d’Este. Alberico XII e le Arti a Milano tra Sette e Ottocento, a cura di J. Gritti, A. Squizzato, Verona: Scripta, pp. 109-150.

Bianchi E. (2005), La boiserie del salone del Tiepolo: magnificenza e spettacolarità di un arredo settecentesco, in Palazzo Clerici. La proiezione internazionale di Milano, Milano: ISPI, pp. 129-158.

Bianchi E. (2017), “Il più grande, e magnifico de’ nostri particolari”. Storia decorativa di Palazzo Litta, in Palazzo Litta a Milano, Cinisello Balsamo: Silvana Editoriale, pp. 115-140.

Bianchi E. (2017), La fortuna di Maratti nella pittura lombarda del Settecento, in Le arti nella Lombardia asburgica durante il Settecento. Novità e aperture, a cura di E. Bianchi, A. Rovetta, A. Squizzato, Milano: Scalpendi, pp. 33-39.

Binni L. (1989), Per una storia del museo, in L. Binni, G. Pinna, Il Museo. Storia e funzioni di una macchina culturale dal Cinquecento a oggi, Milano: Garzanti, pp. 7-73.

Bolandrini B. (2013), I Palazzi Visconti a Brignano Gera d’Adda, in Spiriti A. (ed.), Lo spazio del collezionismo nello Stato di Milano (secoli XVII-XVIII), Roma: Viella, pp. 247-302.

Borromeo F. (1997), Musaeum. La Pinacoteca Ambrosiana nelle memorie del suo fondatore, note al testo di P. Cigada, Milano: Claudio Gallone Editore.

Bosco M.G. (2004), L’architettura dipinta: esempi del tardo manierismo in Piemonte, in L’architettura dell’inganno. Quadraturismo e grande decorazione nella pittura di età barocca, a cura di F. Farneti, D. Lenzi, Firenze: Alinea, pp. 219-228.

Cannata N. (2012), Vasari, Paolo Giovio, la collezione di ritratti e la retorica delle immagini, in Giorgio Vasari e la nascita del museo, a cura di M. Wellington Gahtan, Firenze: Edifir, pp. 61-70.

Caracciolo D. (2011), Un’“ampia loggia nell’empireo Cielo”: la Celeste Galeria di Adriano Valerini tra descrizioni figurative e topoi letterari, in A. Valerini, La Celeste Galeria di Minerva, Firenze: Edifir, pp. 11-98.

Caracciolo D. (2013), Il “mirabil palagio”: il modello della galleria a Napoli tra lessico ecfrastico e metafore architettoniche, in Dimore signorili a Napoli: Palazzo Zevallos Stigliano e il mecenatismo aristocratico dal XVI al XX secolo, Napoli: Arte’m, pp. 305-321.

Carlevaris L. (2009), La galleria espositiva nel Rinascimento e gli affreschi del Corridor Grande di Sabbioneta, ‹‹Disegnare, idee, immagini››, n. 39, pp. 26-37.

Caruso C. (1991), Paolo Giovio e Giovan Battista Marino, in «Giornale storico della letteratura italiana», vol. 168, fasc. 541, pp. 54-84.

Casati A. cds, L’immagine dell’alto medioevo nella pittura barocca e tardobarocca lombarda, in ACTUM TICINI. L’Università di Pavia e gli studi sull’alto medioevo pavese, a cura di L.C. Schiavi, atti dell’incontro di studio (Pavia, 17-18 novembre 2017), Roma: Viella, in corso di stampa.

Casini T. (2004), Ritratti parlanti. Collezionismo e biografe illustrate nei secoli XVI e XVII, Firenze: Edifir.

Chatenet M. (2008), ‹‹Un lieu pour se promener qu’en France on appelle galerie››. Unluogo da passeggiare che in Francia si dice galleria, ‹‹Bulletin Monumental››, tome 166, 1, pp. 5-13.

Ciccolella E. (1977), I monumenti del centro urbano, in L’arte nel territorio di Melegnano, Milano, pp. 95-126.

Cieri Via C. (1993), Collezionismo e memoria alla corte di Vespasiano Gonzaga: dalla Galleria degli Antenati alla Galleria degli Antichi, in Ugo Bazzotti, Daniela Ferrari, Cesare Mozzarelli (eds.), Vespasiano Gonzaga e il ducato di Sabbioneta, Atti del convegno (Sabbioneta-Mantova, 12-13 ottobre 1991), Mantova: Publi-Paolini, pp. 48-75.

Collina C. (2002), Critica, storia dell’arte e due brevi epistolari di Antongioseffo e Carlo Castone della Torre di Rezzonico. Con un’Appendice biografica e bibliografica in memoria di Stefano Susinno, «L’Archiginnasio. Bollettino della Biblioteca Comunale di Bologna», XCVII, pp. 183-221

Colombo S. (2008), I primi anni milanesi, in S. Colombo, M. Dell’Omo, Andrea Lanzani 1641-1712. Protagonista del Barocchetto lombardo, Milano: Officina Libraria, pp. 15-28.

Constans C., da Vinha M. (2010), Les grandes galeries européenne XVIIe-XIXe siècles, Paris: Centre de recherche du château de Versailles-Éditions de la Maison des sciences de l’homme.

Coppa S. (1988), La Villa Visconti d’Aragona De Ponti, dimora barocca di un banchiere collezionista, in Affreschi a Sesto San Giovanni. Cicli decorativi nelle ville del territorio, Sesto San Giovanni, pp. 117-165.

D’Albo O. (2011), Giovanni Stefano Montalto per gli Isimbardi: un ciclo di affreschi dimenticato a Pieve del Cairo, «Arte Lombarda», 163, 3, pp. 65-77.

Dardanello G. (1995), Memoria professionale nei disegni dagli Album Valperga. Allestimenti decorativi e collezionismo di mestiere, in Le collezioni di Carlo Emanuele I di Savoia, a cura di G. Romano, Torino: Fondazione CRT Cassa di Risparmio di Torino, pp. 63-134.

De Vecchi P.L. (1977), Il Museo Gioviano e le “verae imagines” degli uomini illustri, in Omaggio a Tiziano. la cultura artistica milanese nell’età di Carlo V, catalogo della mostra (Milano, 27 aprile - 20 luglio 1977), Milano: Electa, pp. 87-93.

Del Giudice (1994), Le copie della Pinacoteca Malaspina di Pavia, ‹‹Bollettino della Società Pavese di Storia Patria››, NS, a. XCIV, vol. XLVI, pp. 357-363.

Della Torre S. (1989), Carriere ecclesiastiche e committenza in patria: una traccia per il Seicento comasco, in Il Seicento a Como. Dipinti dai Musei Civici e dal territorio, Como: Musei Civici, pp. 11-22.

Dionisotti C. (1995), La galleria degli uomini illustri, in Id., Appunti su lettere e arti, Milano: Jaca Book, pp. 145-156.

Dozio D. (2012), ‹‹Gallerie di preziose pitture››: la quadreria di Ercole Visconti (1710), in Squarci d’interni. Inventari per il Rinascimento milanese, a cura di E. Rossetti, Milano: Scalpendi, pp. 227-244.

Facchin L. (2013), I palazzi e le collezioni dei Monti a Milano, in Spiriti (ed.), Lo spazio del collezionismo nello Stato di Milano (secoli XVII-XVIII), Roma: Viella, pp. 125-204.

Facchin L. (2014a), Committenze artistiche degli Odescalchi nello Stato di Milano: un primo bilancio, in Innocenzo XII Odescalchi, a cura di R. Bösel, A. Menniti Ippoliti, A. Spiriti, Roma: Viella, pp. 375-410.

Facchin L. (2014b), Il cardinale Cesare Monti curiale romano e nunzio in Spagna: strategie artistiche e collezionismo, in I rapporti tra Roma e Madrid nei secoli XVI e XVII, a cura di A. Anselmi, Roma: Gangemi, pp. 265-309.

Facchin L. (2016), Novità sugli interventi pittorici di Biagio Bellotti e sulla committenza in palazzo Sormani a Milano, in Biagio Bellotti 1714-1789. “… patria ut noscat” affinchè la mia città mi conosca, Busto Arsizio: Nomos Edizioni, pp. 45-51.

Facchin L. (2017), Intorno al Museo di Manfredo Settala: memorie illustrate e celebri amicizie, in I saperi dell’arte. Storia e storiografia dell’arte dal Rinascimento al Barocco in Europa e nelle Americhe, Roma: Bulzoni, pp. 201-227.

Ferrario P. (1996), La “regia villa”. Il Castellazzo degli Arconati fra Seicento e Settecento, Bollate: Rotary Club Bollate Nirone.

Folin M. (2004), Studioli, vie coperte, gallerie: genealogia di uno spazio del potere, in Gli Este. Il Camerino di Alabastro. Antonio Lombardo e la cultura all’antica, a cura di M. Ceriana, Cinisello Balsamo: Silvana Editoriale, pp. 97-109.

Frangi F., Morandotti A. (2002) (eds.), Il ritratto in Lombardia da Moroni a Ceruti, cat. mostra (Varese, Castello di Masnago, 21 aprile-14 luglio 2002), Milano: Skira.

Galli A.E., Monferrini S. (2016), Casalzuigno e Como: Ronchelli e il classicismo romano, in Giovan Battista Ronchelli. Atti del convegno nel 300° anno dalla nascita 1715-2015, a cura di D. Rossi, Castello Cabaglio, pp. 109-122.

Gaspari G. (2008), Tra Klopstock e Foscolo. La mediazione culturale di Giovanni Battista Giovio, in La vita culturale e politica a Como tra Rivoluzione, Restaurazione e Risorgimento, a cura di G. La Rosa, Como: Insubria University Press, pp. 157-192.

Geddo C. (2011), Il cardinale Angelo Maria Durini (1725-1796). Un mecenate lombardo nell’Europa dei Lumi tra arte, letteratura e diplomazia, Cinisello Balsamo: Silvana Editoriale.

Giovio G.B. (1784), Gli uomini della comasca diocesi antichi, e moderni nelle arti, e nelle lettere illustri. Dizionario ragionato, Modena: Società Tipografica.

Giovio P. (1999), Scritti d’arte. Lessico ed ecfrasi, a cura di S. Maffei, Pisa: Edizioni della Normale.

Giustina I. (1991), Un inedito gruppo di disegni per l’architettura milanese del Seicento, ‹‹Il disegno d’architettura››, n. 3 (aprile), pp. 53-59.

Giustina I. (1995), Un inedito progetto di Francesco Maria Richino e alcune precisazioni sulle vicende di palazzo Monti Sormani a Milano, ‹‹Palladio››, n. 16 (luglio-dicembre), pp. 47-72.

Giustina I. (2001), Indagini sull’assetto distributivo dell’ediliza residenziale a Milano nella prima metà del Seicento: il caso di palazzo Durini, in Aspetti dell’abitare in Italia tra XV e XVI secolo. Distribuzione, funzioni, impianti, a cura di A. Scotti Tosini, Milano: Edizioni Unicopli, pp. 203-216.

Gualdo Priorato G. (1666), Relatione della città e stato di Milano, Milano.

Haskell F. (1966), Mecenati e pittori. Studio sui rapporti tra arte e società italiana nell’età barocca, Firenze: Sansoni.

Haskell F. (1997), Le immagini della storia. L’arte e l’interpretazione del passato, Torino: Einaudi.

Haskell F. (2008), Correggio e la sua importanza per il diciottesimo e il diciannovesimo secolo [1990], in Correggio e l’antico, cat. Mostra (Roma, Galleria Borghese, 22 maggio-14 settembre 2008), Milano: Electa, pp. 69-75.

Helmstutler Di Dio K. (2009), Federico Borromeo and the collections of Leone and Pompeo Leoni : a new document, «Journal of the history of collections», 21, 1, pp. 1-15.

Helmstutler Di Dio K. (2013), Leone Leoni’s collection in the Casa degli Omenoni, Milan : the inventory of 1609, ‹‹The Burlington magazine››, 145, pp. 572-578.

Herklotz I. (2009), Alfonso Chacón e le gallerie dei ritratti nell’età della Controriforma, in P. Cavazzini (a cura di), Arte e committenza nell’età di Cesare Baronio, Roma: Gangemi, pp. 111-142.

Hochmann M. (1999), La collezione di villa Medici: i primi esperimenti museografici del cardinal Ferdinando, in Villa Medici. Il sogno di un cardinale. Collezioni e artisti di Ferdinando de’ Medici, Roma: Edizioni De Luca, pp. 15-21.

Il castello mediceo di Melegnano (2005), Melegnano: Città di Melegnano.

Jones P.M. (1993), Federico Borromeo and the Ambrosiana. Art Patronage and Reforme in Seventeenth-Century Milan, Cambridge (Mass.), Cambridge University Press.

Kliemann J. (1993), Gesta dipinte. La grande decorazione nelle dimore italiane dal Quattrocento al Seicento, Cinisello Balsamo: Silvana Editoriale.

La raffigurazione della storia nella pittura italiana (2004), a cura di P. De Vecchi, G.A. Vergani, Cinisello Balsamo: Silvana Editoriale.

Langé S., Vitali F. (1984), Ville della provincia di Varese, Milano: Rusconi.

Le Thiec G. (1992), L’entrée des Grands Turcs dans le “Museo” de Paolo Giovio, «Mélanges de l’École française de Rome. Italie et Méditerranée», 104, 2, pp. 781-830.

Le Thiec G. (1992), L’entrée des Grands Turcs dans le «Museo» de Paolo Giovio, «Mélanges de l’École française de Rome. Italie et Méditerranée», tome 104, n° 2, pp. 781-830

Lucchese E. (2016), Attorno alla galleria di Palazzo Clerici, in L. Finocchi Ghersi, Tiepolo a Milano. La decorazione dei palazzi Archinto, Casati e Clerici, Roma: Artemide, pp. 69-91.

Maccabruni C. (1996), Cultura antiquaria a Pavia tra Settecento e Ottocento, «Bollettino della Società Pavese di Storia Patria», NS, a. XCVI, vol. XLVIII, pp. 54-56.

Maffei S. (1990), Paolo Giovio. Scritti d’arte: lessico ed ecfrasi, Pisa: Edizioni della Normale.

Magnani L. (2013) (ed.), Collezionismo e spazi del collezionismo. Temi e sperimentazioni, Roma: Gangemi.

Manzoni A. (1840), I Promessi Sposi. Storia milanese del secolo XVII scoperta e rifatta... Edizione riveduta dall’autore, Milano: Tipografia Guglielmini e Radaelli.

Medolago G. (2003), Il Castello di Cenate Sotto e la Famiglia Lupi, Cenate di Sotto: Amministrazione Comunale di Cenate Sotto, pp. 173-176

Mignot C. (2008), La galeri eau XVIIe siècle: continuitée et ruptures, ‹‹Bulletin Monumental››, tome 166, 1, pp. 15-20.

Milovanovic N. (2009), Louis XIV et la peinture, in Louis XIV. L’homme et le roi, sous la direction de N. Milovanovic et A. Maral, Paris: Flammarion, pp. 94-104.

Minonzio F. (2007), Il Museo di Giovio e la galleria degli uomini illustri, in Testi, immagini e filologia nel XVI secolo, a cura di E. Carrara, S. Ginzburg, Pisa: Edizioni della Normale, pp. 77-146.

Mita Ferraro A. (2012a), Lettere Elvetiche. Diario del viaggio in Svizzera del 1777 con Alessandro Volta di Giambattista Giovio, Napoli: Editoriale scientifica.

Mita Ferraro A. (2012b), Prime note sul carteggio tra Saverio Bettinelli e Giambattista Giovio, «Annali dell’Istituto Italiano di Studi Storici», vol. XXV (2010), pp. 397-456.

Mita Ferraro A. (2012c), Giulio Cesare Gattoni e Giambattista Giovio: un’amicizia senza incrinature, «Quaderni del Cairoli», 26, pp. 138-158

Mita Ferraro A. (2014), Profilo di un conservatore illuminato: Giambattista Giovio (1748-1814), «Archivio Storico Lombardo», vol. CXL, pp. 275-304.

Mita Ferraro A. (2014/2015), Contro «l’Annibale italico». Gli epigrammi politici di Giambattista Giovio, «Annali dell’Istituto Italiano degli Studi Storici», vol. XXVIII, pp. 459-517.

Modica M. (1988) (ed.), L’estetica dell’Encyclopédie. Guida alla lettura, Roma: Editori Riuniti.

Morandotti A. (2005), Milano profana nell’età dei Borromeo, Milano: Electa.

Morandotti A. (2008), Il collezionismo in Lombardia. Studi e ricerche tra ’600 e ’800, Milano: Officina Libraria.

Morandotti A. (2011), La formazione della Galleria e la sua storia tra la seconda metà del Seicento e la fine del Settecento, in Collezione Borromeo. La Galleria dei Quadri dell’Isola Bella, Cinisello Balsamo: Silvana Editoriale, pp. 35-36.

Morselli R. (2000), “Il più grande edificio principesco del mondo”. Storia e fortuna delle collezioni ducali da Guglielmo Gonzaga al sacco di Mantova, in Ead., Le collezioni Gonzaga. L’elenco dei beni del 1626-1627, Cinisello Balsamo: Silvana Editoriale, pp. 35-173.

Müntz E. (1900), Le Musée des portraits Paul Jove. Contribution pour servir à l’iconographie du Moyen Age et de la Renaissance, «Mémoires de l’Institut National de France. Académie des Inscriptions et Belles-Lettres», 36, 2, pp. 249-343

Natale M. (2000), Le Isole Borromeo e la Rocca di Angera. Guida storico-artistica, Cinisello Balsamo: Silvana Editoriale.

Paleotti G. (1582), Discorso intorno alle imagini sacre e profane, Bologna 1582, ediz. cons.: Scritti d’arte del Cinquecento (1972), a cura di P. Barocchi, Milano-Napoli: Ricciardi.

Paolo Giovio. Il Rinascimento e la memoria (1985), atti del convegno (Como, 3-5 giugno 1983), Como: New Press.

Pellegrini P. (1990), L’Architettura, a cura di G. Panizza, A. Buratti Mazzotta, Milano: Il Polifilo.

Pinacoteca Ambrosiana. III. Dipinti dalla metà del Seicento alla fine del Settecento. Ritratti (2007), Electa: Milano

Pinelli A. (1994), Il “bellissimo spassegio” di papa Gregorio XIII Boncompagni, in La Galleria delle Carte Geografiche in Vaticano. 1. Testi, Modena: Panini, pp. 9-71.

Plebani P. (2011), schede in Collezione Borromeo. La Galleria dei Quadri dell’Isola Bella, Cinisello Balsamo: Silvana Editoriale, pp. 184-185.

Previtali G. (1989), La fortuna dei primitivi dal Vasari ai neoclassici, Torino: Einaudi.

Prinz W. (1988), Galleria. Storia e tipologia di uno spazio architettonico, a cura di C. Cieri Via, Modena, Panini.

Ragghianti C.L. (1985), Pinacoteca Malaspina 3, ‹‹Critica d’arte››, a. L, n. 7, pp. 39-46.

Rave P.O. (1961), Das Museo Giovio zu Como, in «Miscellanea Bibliothecae Hertzianae zu Ehren von L. Bruhns, F. Graf Wolff Metternich, L. Schudt», München, pp. 275-284

Rezzonico della Torre C.C. (1815), Caratteri de’ pittori più celebri, in Opere, a cura di F. Mocchetti, Como: Ostinelli, tomo I, pp. 211-244.

Rezzonico della Torre C.C. (1824), Viaggio in Inghilterra di Carlo Castone Della Torre di Rezzonico comasco, Venezia: Tipografia di Alvisopoli.

Rezzonico della Torre C.C. (1828), L’origine delle idee, in Raccolta di poemi didascalici e di poemetti varj scritti nel secolo XVIII, Milano: Tipografia de’ Classici Italiani, pp. 251-268.

Rezzonico della Torre C.C. (1830), Opere, a cura di F. Mocchetti, tomo III, Como: Ostinelli.

Rossetti E. (2013), Sotto il segno della vipera. L’agnazione viscontea nel Rinascimento. Episodi di una committenza di famiglie (1480-1520), Oggiono: Nexo.

Rossi M. (1995), La casa di Leone Leoni a Milano, in Leone Leoni tra Lombardia e Spagna, atti del convegno internazionale (Menaggio, 25-26 settembre 1993), a cura di M.L. Gatti Perer, Milano: Monografie di Arte Lombarda, pp. 21-30.

Rossi M. (2008), Corridoi sopraelevati della Toscana granducale, in I luoghi del sacro. Il sacro e la città fra medioevo ed età moderna, a cura di F. Ricciardelli, Firenze: Edizioni Polistampa, pp. 161-170.

Rovetta A. (2017), Luigi Lanzi e l’‹‹epoca quarta›› della scuola milanese, in Le arti nella Lombardia asburgica durante il Settecento. Novità e aperture, a cura di E. Bianchi, A. Rovetta, A. Squizzato, Milano: Scalpendi, pp. 367-377.

Sanvito P. (1993), Collezionismo imperialregio e collezionismo a Sabbioneta: l’influenza del modello asburgico, in Ugo Bazzotti, Daniela Ferrari, Cesare Mozzarelli (eds.), Vespasiano Gonzaga e il ducato di Sabbioneta, Atti del convegno (Sabbioneta-Mantova, 12-13 ottobre 1991), Mantova: Publi-Paolini, pp. 181-205.

Schnapper A. (1969), Le Corrège et la peinture française vers 1700, ‹‹Fonti e studi››, serie II, vol. V, pp. 341-350.

Sciolla G.C. (1995), Carlo Castone della Torre di Rezzonico: i «Caratteri de’ pittori» e Caravaggio, in Napoli, l’Europa. Ricerche di storia dell’arte in onore di Ferdinando Bologna, a cura di F. Abbate, F. Sricchia Santoro, Napoli: Meridiana, pp. 281-284.

Scorza R. (2012), Vasari, Borghini e Cristofano dell’Altissimo: i ritratti papali nella Sala delle Carte Geografiche, in Giorgio Vasari e la nascita del museo, a cura di M. Wellington Gahtan, Firenze: Edifir, pp. 71-87.

Seccareccia S. (1998-1999), Le serie delle Austriacae Gentis Imagines di Gaspare Osello, «Rassegna di studi e notizie», vol. XXII, a. XXV, pp. 403-420; vol. XXIII, a. XXVI, pp. 179-222

Spiriti (2013b), Luigi Alessandro Omodei e la sua famiglia: una collezione cardinalizia fra Roma e Milano, in Spiriti A. (ed.), Lo spazio del collezionismo nello Stato di Milano (secoli XVII-XVIII), Roma: Viella, pp. 205-246.

Spiriti A. (1994), La cultura del Bernini a Milano. Santa Maria della Vittoria (1655-1685), «Arte Lombarda», 108-109, 1-2, pp. 108-114.

Spiriti A. (1995), Luigi Alessandro Omodei e la riqualificazione di San Carlo al Corso, «Storia dell’arte», 84, pp. 269-282.

Spiriti A. (2004), Problemi di iconologia politica nel secondo seicento e nel primo settecento: la consorteria Arese da Ghisolfi a Tiepoli, ‹‹Annali di Storia moderna e contemporanea››, n. 10, pp. 153-170.

Spiriti A. (2008), L’Immagine del palazzo: scelte iconografice e iconologiche di Giovanni Battista Giovio, in La vita culturale e politica a Como tra Rivoluzione, Restaurazione e Risorgimento, a cura di G. La Rosa, Como: Insubria University Press, pp. 123-140.

Spiriti A. (2010), Palazzo Arese Borromeo a Cesano Maderno, Milano: ISAL.

Spiriti A. (2013), Collezionismo e spazi del collezionismo nello stato di Milano d’antico regime: problemi e piste di ricerca, in Magnani L. (ed.), Collezionismo e spazi del collezionismo. Temi e sperimentazioni, Roma: Gangemi, pp. 235-244.

Spiriti A. (2013a) (ed.), Lo spazio del collezionismo nello Stato di Milano (secoli XVII-XVIII), Roma: Viella.

Squizzato A. (2013), Tra arte e natura: il Musaeum di Manfredo Settala, spazio di memoria, “esperienze” e “trattenimento” nella Milano seicentesca, in Wunderkammer. Arte, natura, meraviglia ieri e oggi, cat. Mostra (Milano, Museo Poldi Pezzoli e Gallerie d’Italia, 15 novembre 2013 - 2 marzo 2014), Milano, pp. 45-49.

Stagno L. (2017), Triumphing over the Enemy. References to the Turks as part of Andrea, Giannettino and Giovanni Andrea Doria’s artistic patronage and public image, «Il Capitale Culturale», Supplementi 6, pp. 145-188.

Strunck C., Kieven E. (2010), Europäiische Galeriebauten. Galleries in a Comparative European Perspective (1400-1800), Aketn des Internationalen Symposions der Bibliotheca Hertziana (Roma, 23-26 febbraio 2005), München: Hirmer Verlag.

Thoenes Ch. (1956), Un architetto pavese del Settecento, in Atti dell’VIII Convegno Nazionale di Storia dell’Architettura, Roma: Centro di Studi per la Storia dell’Architettura, pp. 179-192.

Tolomelli D. (2007), I marchesi Botta Adorno tra Lombardia e Piemonte. Il palazzo di città e le residenze di campagna, Voghera: EDO Edizioni Oltrepò.

Tosini P. (2016), La Grande Galleria di Federico Zuccari a Torino: il capolavoro mancato, in Le meraviglie del mondo. Le collezioni di Carlo Emanuele I di Savoia, a cura di A.M. Bava, E. Pagella, Genova: Sagep, pp. 65-74.

Versienti P. (2005), Il conte Carlo Castone della Torre di Rezzonico: un viaggiatore e critico d’arte nell’Europa della seconda metà del ’700, «Bollettino del Museo Bodoniano di Parma», n. 11 (2005), pp. 17-96.

Vicini E. (1998), scheda, ‹‹Museo in Rivista››, a. I, pp. 138-139.

Zanuso S. (2002), scheda n. 87, in Frangi F., Morandotti A. (eds.), Il ritratto in Lombardia da Moroni a Ceruti, cat. mostra (Varese, Castello di Masnago, 21 aprile-14 luglio 2002), Milano: Skira, pp. 226-227.




DOI: http://dx.doi.org/10.13138/2039-2362/1895

Copyright (c) 2018 IL CAPITALE CULTURALE. Studies on the Value of Cultural Heritage


Licenza Creative Commons edita dall'eum e gestita dall'Università di Macerata, Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo, Sezione di Beni Culturali, piazzale Bertelli 1, 62100 Macerata, Italia.

Adotta specifiche politiche per la gestione e protezione dei dati.