Le “ceramiche viventi” del Museo Duca di Martina: mondanità, associazionismo e promozione culturale in un museo negli anni Trenta del Novecento/The "living ceramics" of the Duca di Martina Museum: worldliness, associationism and cultural promotion in a museum in the 1930s

Nadia Barrella

Abstract


Partendo da un filmato dell’Istituto Luce e da alcuni articoli di giornale, il saggio si concentra sull’organizzazione e la comunicazione di uno spettacolo teatrale realizzato per l’inaugurazione del Museo Duca di Martina di Napoli. L’evento, allestito dalla Croce Rossa Italiana s’inserisce pienamente nel quadro delle iniziative che, durante il Ventennio, vengono realizzate per la promozione del patrimonio culturale e per il coinvolgimento dei diversi pubblici che, nel primo Novecento, richiedono maggiore accessibilità al museo e, in generale, alla cultura. Il confronto tra il messaggio trasmesso dalla manifestazione (che riscosse un enorme successo) e il progetto culturale del museo è l’obiettivo ultimo di questo studio che invita a riflettere, considerando la notevole tendenza attuale alla teatralizzazione del racconto del museo, sulla sempre più indispensabile connessione tra la missione dell’istituto ed una comunicazione semplice, accessibile ma essa coerente.

 

 Starting from film by the Istituto Luce and some newspaper articles, the essay focuses on the organization and communication of a theatrical performance created for the inauguration of the Museo Duca di Martina in Naples. The event, set up by the Italian Red Cross, fits fully into the initiatives that, during the fascist era, are carried out for the promotion of cultural heritage and for the involvement of various publics who, in the early twentieth century, require greater accessibility to the museum and in general, to culture. The comparison between the event’s message (which was a huge success) and the museum’s cultural project is the ultimate goal of this study, which invites us to reflect, considering the remarkable tendency towards the theatricalization of the museum's story, on the increasingly indispensable connection between the mission of the institute and a simple, accessible, but consistent communication


Full Text

PDF

Riferimenti bibliografici


Abbattista G.( 2013), Umanità in mostra e invenzioni esotiche in Italia (1880-1940), Trieste: Edizioni Università di Trieste

Amore R. (2011), Gino Chierici. Tra teoria e prassi del restauro, Napoli: Edizioni Scientifiche Italiane.

Barrella N. (2005), Da “Casa di re” a museo: progetti e scelte una reggia al servizio del pubblico, in Cioffi R.- Petrenga G. (a cura di), Casa di re. La reggia di Caserta fra storia e tutela, Milano: Skira, pp. 47-58

Barrella N., Storia delle arti, delle industrie, del regno: Benedetto Croce e le proposte di musealizzazione del Palazzo Reale di Napoli nei primi decenni del XX secolo, in Rovetta A.-Sciolla G.C. ( a cura di), Francesco Malaguzzi Valeri ( 1867-1928) tra storiografia artistica, museo e tutela. Atti del convegno di studi (Milano, 19 ottobre 2011-Bologna 20-21 ottobre 2011), Milano: Scalpendi editore, pp. 441-448.

Barrella N., (2015), I cocci in Rolls-Royce. Carlo Giovene di Girasole e i Musei di ambientazione nella Napoli degli anni Venti, Napoli : Luciano Editore

Bottai G.( 1940), Discorso proferito al Convegno dei soprintendenti in Roma il 4 luglio 1938, in G. Bottai, Politica fascista delle arti, Roma, pp. 144-145

Cantelli M. (2014), La Mostra del giardino italiano a Palazzo Vecchio (1931) , in «Cahiers d’études italiennes», 18, 2014, pp. 233-246

Castanò F., Cirillo O. (2012), la Napolialta. Vomero Antignano Arenella da villaggi a quartieri, Napoli: Edizioni Scientifiche Italiane.

Catalano M.I., a cura di (2013), Snodi di critica. Musei, mostre, restauro e diagnostica artistica in Italia 1930-1940, Roma: Gangemi

Catalogo (1917), Catalogo degli oggetti d’arte e di ammobiliamento che guarniscono la storica villa “la Floridiana” a Napoli spettanti all’eredità della defunta sig.ra Ethel Mac Donnel, Napoli

Cecchini S. (2014), Il musée vivant di Henri Focillon, in Cipriani A. , Curzi V., Picardi P., Storia dell’arte come impegno civile. Scritti in onore di Marisa Dalai Emiliani, Roma 2014, pp. 47-55

Cecchini S., Dragoni P., a cura di (2016), Musei e mostre tra le due guerre, numero monografico de «Il capitale culturale. Studies on the Value of Cultural Heritage », 14.

Chierici G. (1925), Per la tutela delle bellezze naturali della Campania, Napoli.

Colonna di Paliano S., Giovene di Girasole C. ( 1925), Discorsi, Napoli.

Dalai Emiliani M. (2008), “Faut-il Brûler le Louvre?”. Temi del dibattito internazionale sui musei nei primi anni’30 del Novecento e le esperienze italiane, in Ead. Per una critica della Museografia del Novecento in Italia. Il “saper mostrare” di Carlo Scarpa, Venezia: Marsilio, pp. 13-51.

Dragoni P.(2011), Processo al museo. Sessant’anni di dibattito sulla valorizzazione museale in Italia, Firenze: Edifir.

Dragoni P. (2015) , Accessible à tous: la rivista «Mouseion» per la promozione del ruolo sociale dei musei negli anni ’30 del Novecento, «Il capitale culturale. Studies on the Value of Cultural Heritage», n. 11, pp. 149-221.

Ducci A. (2004), Entre art et politique. La formation parisienne, 1881-1913, in La vie des formes. Henri Focillon et les arts, catalogo della mostra (Lione, 22 gennaio – 26 aprile 2004), a cura di A. Thomine, C. Briend, Paris-Gand:

Focillon H. (1923), La conception moderne des musées, in« Actes du Congrès International d’Histoire de l’Art», 26 septembre – 5octobre 1921, Paris: Les presses universitaires, pp. 85-94

Gaeta F. (1905), Il Museo di San Martino a proposito della sua recente inaugurazione in «Illustrazione Italiana», a. V, pp.86-89.

Giannetti A., Muzii R. (1997),Antonio Niccolini. Architetto e scenografo alla corte di Napoli, Catalogo della mostra, Firenze 28 giugno -28 settembre 1997, Napoli: Electa editrice

Giovannoni G. (1927), Relazione della Commissione per lo studio del piano regolatore della città, Napoli

Marangoni M., Le public a-t-il répondu à la libéralité du gouvernement Italien?, in «Mouseion» n. 10, pp. 57-58.

Marcenaro G. (2017), Scarti. Appunti, lettere, scartafacci. Viaggio nel dimenticato regno della letteratura, Milano: Il Saggiatore.

Molajoli B. ( 1948), Musei ed opere d’arte a Napoli attraverso la guerra, Napoli

Moses E.(1934), Musei Viventi, in «Casabella, a. VII, n. 74, Febbraio 1934, pp. 28-35.

Mosca L. (1933), La Villa la Floridiana: le sue origini, il suo slendore, le sue misteriose vicende. Il Museo delle Ceramiche, ne «Il corriere dei ceramisti», Perugia, pp. 1-40.

Nezzo N.(2016), Ugo Ojetti critica, azione, ideologia. Dalle Biennali d’arte antica al Premio Cremona, Padova: Il poligrafo.

Ojetti U. (1930), La gratuité d'antrée dans les musées italiens, in «Mouseion», n. 10, pp. 51-57

Paribeni A., Fachechi, G.M. (2017), Forme e metodi di divulgazione del patrimonio archeologico e artistico della Nazione nel primo decennio del Ventennio: due casi diversi ma complementari, in «Annali della Pontificia Insigne Accademia di Belle Arti e Lettere dei Virtuosi al Pantheon, XVI, 2016 (2017), pp. 205-230

Pellati F. (1930), Les musées d’Italie et lesprincipes de leur organisation, in Enquête internationale sur la réforme des galeries publiques, dirigée par George Wildenstein, in «Cahiers de la République des Lettres des Sciences et des Arts», XIII, pp. 156-165.

Pinna G. (2009), I musei delle dittature: Germania, Italia, Spagna, in «Nuova Museologia», n. 21, pp. 2-33.

Prisco G. ( 2016), Allestimenti museali, mostre e aura dei materiali tra le due guerre nel pensiero di Amedeo Maiuri, ne «Il Capitale culturale. Studies on the value of Cultural Heritage», 14, pp. 531-574.

Ricco A. (2011), Tasse e tessere d’ingresso in musei, gallerie, scavi e monumenti governativi del Regno d’Italia (1875-1939), in «Aedon. Rivista di arti e diritto on line», n.3, 2011

Romano E. (1936), Il Museo “Duca di Martina” nella Villa “la Floridiana” di Napoli, Roma: istituto Poligrafico dello Stato.




DOI: http://dx.doi.org/10.13138/2039-2362/1977

Copyright (c) 2018 IL CAPITALE CULTURALE. Studies on the Value of Cultural Heritage


Licenza Creative Commons edita dall'eum e gestita dall'Università di Macerata, Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo, Sezione di Beni Culturali, piazzale Bertelli 1, 62100 Macerata, Italia.

Adotta specifiche politiche per la gestione e protezione dei dati.