Amedeo Maiuri e “l’invenzione” del parco archeologico di Cuma. Opportunismo e opportunità di un funzionario statale durante il Ventennio / Amedeo Maiuri and the "invention" of the archaeological park of Cuma. Opportunism and opportunity of a state official during Fascism

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Pubblicato

2019-12-21

DOI:

https://doi.org/10.13138/2039-2362/2184

Autori

  • Nadia Barrella Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”

Abstract

Sottoposta, per secoli, all’azione di scavatori abusivi, l’antica Cuma, all’inizio del XX secolo, rischia di essere ulteriormente e definitivamente danneggiata dalle azioni di bonifica dell’area e dalla legge 1792/1919 che fa passare al demanio anche i possedimenti reali di Licola in cui ricadeva l’area archeologica. La battaglia conservativa avviata da Vittorio Spinazzola per la tutela di quei terreni aveva dato esiti molto parziali. Sarà Amedeo Maiuri a cambiare definitivamente le sorti della preziosa area di scavo utilizzando, con estrema intelligenza, l’attenzione che il fascismo darà a Virgilio e ad Enea. Inserendo Cuma nel più ampio progetto fascista di revisione del ruolo di Napoli e del suo Golfo come centro della politica espansionistica nel Mediterraneo, riannettendo con forza l’area di Cuma al racconto virgiliano e alle celebrazioni di Mussolini come “novello Enea”, Maiuri riuscirà a salvare l’area archeologica dell’antica Cuma, sperimentando anche nuove modalità di fruizione dell’area. 

 

The ancient Cuma, subjected, for centuries, to the action of illegal diggers, at the beginning of the 20th century risked being further and definitively damaged by the reclamation actions of the area and by the law 1792/1919 which also passes to the state the Real ownership of Licola which included the archaeological area. The conservative battle started by Vittorio Spinazzola for the protection of those lands had given very partial results. Amedeo Maiuri will definitely change the fortunes of the precious excavation area using, with extreme intelligence, the attention that fascism will give to Virgil and Enea. By inserting Cuma in the broader fascist project of revising the role of Naples and its Gulf as the center of the expansionist politics in the Mediterranean, strongly resetting the Cuma area to the Virgilian tale and to the celebrations of Mussolini as "new Enea", Maiuri will succeed in save the archaeological area of ancient Cuma, also experimenting with new ways to enjoy the area.

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Biografia autore

Nadia Barrella, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”

Dipartimento di Lettere e Beni Culturali

Come citare

Barrella, N. (2019). Amedeo Maiuri e “l’invenzione” del parco archeologico di Cuma. Opportunismo e opportunità di un funzionario statale durante il Ventennio / Amedeo Maiuri and the "invention" of the archaeological park of Cuma. Opportunism and opportunity of a state official during Fascism. Il Capitale Culturale. Studies on the Value of Cultural Heritage, (9), 199–233. https://doi.org/10.13138/2039-2362/2184