Un’allegoria di Alessandro Turchi e un bozzetto di Giovan Battista Lenardi/ An allegory by Alessandro Turchi and a sketch by Giovan Battista Lenardi

Massimo Papetti

Abstract


In questo contributo si pubblicano due dipinti del secolo XVIII conservati nella Pinacoteca civica di Ripatransone, nelle Marche, appartenenti al nucleo di opere donata dal magistrato e scultore Uno Gera. Il primo è un’Allegoria della Filosofia che in questa sede viene attribuita al pittore veronese Alessandro Turchi detto l’Orbetto sulla base di puntuali confronti stilistici. L’opera rappresenta un’aggiunta al catalogo dell’artista e conferma la predilezione del Turchi per i soggetti colti, destinati ad una committenza raffinata. L’analisi formale e iconografica, dalla quale si evincono le fonti letterarie dell’artista (Boezio e Cesare Ripa), suggerisce di accostare il dipinto ad un’Allegoria della Retorica di ambito gentileschiano, ora nella collezione Robilant-Voena. La seconda opera esaminata è un’Assunzione della Vergine con San Nicola che viene restituita a Giovan Battista Lenardi, pittore del tardo Seicento attivo nella cerchia dei seguaci di Pietro da Cortona. La tela è riconosciuta come bozzetto per una pala d’altare destinata alla chiesa di San Giuseppe dei Falegnami a Roma e oggi approdato al Los Angeles County Museum of Art.

 

In this contribution there are published two paintings of the XVIII century, exhibited in the Pinacoteca Civica of Ripatransone, in the Marche, belonging to the collection donated by the magistrate and sculptor Uno Gera. The first one is an Allegory of Philosophy, attributed to Alessandro Turchi, known as Orbetto, on the basis of stylistic comparisons. The painting represents an addition to the artist’s catalogue and confirms Turchi’s predilection for scholarly subjects, destined for refined customers. The analysis of style and iconography, from which we deduce the literary sources of the artist (Boezio and Cesare Ripa), suggests how to compares the painting with an Allegory of Rhetoric within the Gentileschi area, nowadays part of the Robilant-Voena collection. The painting may have been part of a small series of

works united by subject (perhaps depicting the Seven Liberal Arts ruled by Philosophy) and perhaps made by different artists, in accordance with the practice of the time.  The second artwork examined is an Assumption of the Virgin with Saint Nicholas which is attribuited to Giovan Battista Lenardi, a late seventeenth century painter active in the circle of followers of Pietro da Cortona. The canvas is recognized as a sketch for an altarpiece destined for the church of San Giuseppe dei Falegnami in Rome and today exhibited at the Los Angeles County Museum of Art.


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DOI: http://dx.doi.org/10.13138/2039-2362/2285

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