La Convenzione di Faro e la Fase 4 dei Musei: da obiettivo immaginato a sestante nella notte/The Faro Convention and Phase 4 of the Museums: from imagined lens to sextant in the night

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Pubblicato

2020-11-03

Fascicolo

Sezione

Dall'analisi al cambiamento della realtà

DOI:

https://doi.org/10.13138/2039-2362/2523

Autori

  • Giovanna Brambilla ICOM, GAMeC

Abstract

Quindici anni dopo la Convenzione sul valore dell’eredità culturale per la società (Faro 2005), nel pieno delle conseguenze della pandemia , di fronte a un cambiamento di paradigma che già mostra i suoi effetti in campo sociale, economico e culturale, possono i musei essere la spina dorsale di una riprogettazione che metta al centro le persone, le comunità di eredità, ponendosi come obiettivo non un ritorno allo status quo, ma un salto metodologico e operativo vissuto all’interno di una rete di luoghi, persone e istituzioni? Utilizzando la Convenzione di Faro come un sestante nella notte, orientandosi avendo come punti di riferimento i professionisti museali, la scuola e gli interlocutori del territorio, insieme alla collettività, il saggio si propone di suggerire possibili strategie che scavalchino la provvisorietà di una fase 3 per pensare a una fase 4 del mondo della cultura.

 

Fifteen years after the Convention on the Value of Cultural Heritage for Society (Faro 2005), in the middle of the Covid-19 pandemic consequences, our community is facing a paradigm shift, whose far-reaching implications are already evident in the social, economical and cultural fields.

In this context, might museums be the backbone in the planning of a redesign which puts people and the heritage community at its very core, with the aim of a methodological leap, avoiding the target of a throwback? May this be possible inside a network among places, people and institutions?

Considering the Faro Convention as a sextant into the night, imagining the museum workers , schools and communities representatives as our cardinal points, this essay seeks to suggest some potential strategies that could overcome the so-called phase 3 to plan phase 4 of the cultural word.

Riferimenti bibliografici

Riferimenti bibliografici / References

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Biografia autore

Giovanna Brambilla, ICOM, GAMeC

Responsabile Servizi Educativi della GAMeC, Bergamo

Docente a contratto della Business School del il Sole 24 ore (Master in Economia e Management dei Beni Culturali)

Docente a contratto dell'Università Cattolica del sacro Cuore di Milano (Master Responsabile Servizi Educativi del museo e del territorio)

Come citare

Brambilla, G. (2020). La Convenzione di Faro e la Fase 4 dei Musei: da obiettivo immaginato a sestante nella notte/The Faro Convention and Phase 4 of the Museums: from imagined lens to sextant in the night. Il Capitale Culturale. Studies on the Value of Cultural Heritage, (11), 231–248. https://doi.org/10.13138/2039-2362/2523