Albrecht Dürer nelle raccolte roveresche e la sua fortuna nel ducato di Urbino / Albrecht Dürer in della Rovere’s collections and his fortune in the Duchy of Urbino

Downloads

Pubblicato

2022-06-27

Fascicolo

Sezione

Saggi

DOI:

https://doi.org/10.13138/2039-2362/2871

Autori

  • Ilaria Sanetti Università La Sapienza di Roma

Abstract

Il contributo intende ricostruire il corpus delle opere di Albrecht Dürer, o a lui attribuite, appartenute alle collezioni dell’ultimo duca di Urbino, Francesco Maria II della Rovere (1549-1631) e proporre un primo censimento delle derivazioni dai suoi modelli nella produzione artistica del ducato. Il legame tra l’opera di Dürer e la casa asburgica viene posto in relazione con la grande ammirazione che il duca ebbe per Massimiliano I, Carlo V e Filippo II, dei quali in diverse circostanze emulò le scelte, cercando di rintracciare il fil rouge tra la produzione del pittore tedesco e il gusto di Francesco Maria II. Il lavoro ha preso avvio da un’indagine sui libri appartenuti alla Libraria nuova di Casteldurante, tra i quali è emersa la presenza dell’Apocalisse di Dürer, e il confronto con le raccolte roveresche. La ricerca, dunque, si è sviluppata centrifugamente dalla biblioteca e le collezioni del duca fino all’individuazione di esempi di alto artigianato artistico del ducato di Urbino direttamente desunti dalla produzione dell’artista tedesco.

 

The contribution intends to rebuild the corpus of Albrecht Dürer’s works, or attributed to him, in the collections of the last duke of Urbino, Francesco Maria II della Rovere (1549-1631) and to propose a first census of derivatios by his models in artistic production of the duchy. The link between Dürer’s works and the Absburg is related to the great admiration that the duke had for Maximilian I, Charles V and Philip I (whose choises he emulated in various circumstances), trying to find the connections between the production of German painter and the liking of Francesco Maria II. This work starts with an investigation on the books belonged to Casteldurante ducal Library, among which emerged the presence of Dürer Apocalypse, and the comparison with the collections of della Rovere. So, the research developed itself in the centrifugal direction from the library and the collections of the duke until the findings of examples of high artistical craftsmanship in the duchy of Urbino directly deduced from Dürer’s artistic production.

Riferimenti bibliografici

Alexander J. J. G. (2020), La miniatura italiana del Rinascimento, 1450-1600, Torino 2020.

Andreoli I. (2009), Dürer sotto torchio: le quattro serie xilografiche e i loro riflessi nella produzione editoriale veneziana del Cinquecento, «Venezia Cinquecento», IXX, XXXVII, 2010, pp. 5-135.

Ballardini G. (1933), Corpus della maiolica italiana I. Le maioliche datate fino al 1530, Roma: Libreria dello Stato.

Baroni L. (2020), Dürer, Urbino, la maiolica e Federico Barocci, in Incisori tedeschi nel Cinquecento, a cura di L. Baroni, Milano: Officina Libraria, pp. 33-40.

Bartrum G., a cura di (2002), Albrecht Dürer and his legacy: the graphic work of a Renaissance artist, London: British Museum Press.

Bernardini A. (2018), Quattro ritratti ufficiali di Federico Ubaldo Della Rovere bambino dipinti da Claudio Ridolfi, in Montefeltro-Della Rovere: luci e ombre di una dinastia, a cura di A. Vastano, Macerata Feltria PU: Casa editrice Guerrino Leardini, pp. 108-114.

Biganti T. (2005), L’Eredità del Della Rovere, inventari dei Beni in Casteldurante (1631), Urbino: Accademia Raffello.

Biganti T., G. Semenza (2004), Collezioni roveresche negli inventari della residenza ducale di Urbania, in I Della Rovere: Piero della Francesca, Raffaello, Tiziano, a cura di P. Dal Poggetto, Milano: Electa, pp. 241-244.

Checa F. (1997), Las Maravillas de Felipe II, Madrid: Catedra.

Dennistoun J. (2010), Memories of the Dukes of Urbino, Londra 1851, 3 voll., ed. a cura di G. Nonni, Urbino: QuattroVenti.

De Laurentiis E. (2000), Valerio Mariani da Pesaro, in Raíz del arte IV: una exposixion de dibujos antiguos. Siglos XVI al XIX, Catalogo della mostra (Barcellona, Sala d’Art Artur Ramon, 27 aprile – 10 giugno 2000), a cura di J. L. Díez, A. Ramon i Navarro, Barcelona, pp. 25-28.

De Laurentiis E. (2014), La collezione di “Italian illuminated cuttings” della British Library: nuove miniature di Simonzio Lupi da Bergamo, Giovanni Battista Castello il Genovese e Sante Avanzini, in Il codice miniato in Europa. Libri per la chiesa, per la città, per la corte, a cura di G. Mariani Canova, A, Perriccioli Saggese, Padova: il Poligrafo, pp. 673-695.

De Laurentiis E. (2015), Magnifiche gesta. i Trionfi di Carlo V, «Alumnia Pagine Miniate» XLIX, pp. 6-19.

De Vecchi P. (2004), Raffaello e i Della Rovere, in I Della Rovere: Piero della Francesca, Raffaello, Tiziano, a cura di P. Dal Poggetto, Milano: Electa, pp. 128-130.

Di Veglia M. (2020), Giulio Clovio e la sua eredità in Umbria e nel ducato di Urbino, tesi di laurea magistrale discussa con il prof. Massimo Moretti, Sapienza, Università di Roma, a.a. 2019-2020.

Emiliani A. (2008), Federico Barocci, Urbino 1535-1612, Ancona: il Lavoro Editoriale, 2008, 2 voll.

Faia C. (2019), Libro d’Uccelli in pictura. Uno studio del manoscritto 2 della Biblioteca Universitaria Alessandrina, bibliothecae.it, Bologna.

Fara G. M. (2007), Albrecht Dürer. Originali, copie, derivazioni, Firenze: Olschki.

Filippi E. (2019), Lo strano caso del rinoceronte di Dürer, in Albrecht Dürer: la collezione Remondini, a cura di C. Cesarin, Venezia: Marsilio, pp. 28-33.

Fraternali F. (2018), Francesco Maria II Della Rovere, l’incerto destino delle sue spoglie, in Montefeltro-Della Rovere: luci e ombre di una dinastia, a cura di A. Vastano, Macerata Feltria PU: Casa editrice Guerrino Leardini, pp. 31-36.

Gombrich E. H. (1997), The essential Gombrich. Selected Writings on Art and Culture, London 1996, ed. a cura di M. Battistini, Milano: Leonardo Arte.

Gronau G. (1936), Documenti Artistici Urbinati, Firenze: Sansoni.

Hermens E. (1990-1991), Valerio Mariani da Pesaro, a 17th century italian miniaturist and his treatise, «Miniatura» III-IV, 1990-1991, pp. 93-102.

Herrmann Fiore K. (2007), Dürer e Raffaello, in Dürer e l’Italia, Catalogo della mostra (Roma, Scuderie del Quirinale 10 marzo – 10 giugno 2007), a cura di in K. Herrmann Fiore, Milano: Electa, pp. 71-79.

Liverani G. (1941), Un’incisione di Alberto Dürer e due maioliche faentine, «Faenza», XXIX, 2, pp. 30-32.

Luzietti M. (2015), Inventio crucis: una miniatura alla corte di Francesco Maria II della Rovere, «Studi Pesaresi» III, 2015, pp. 140-148.

Mattirolo O. (1904), Le lettere di Ulisse Aldrovandi a Francesco I e Ferdinando I granduchi di Toscana e a Francesco Maria II duca di Urbino, tratte dall’Archivio di Stato di Firenze, «Memorie della Reale Accademia delle Scienze di Torino» s. II, t. LIV, 1904, pp. 335-401.

Mazzucchelli P. (1822), Lettere ed altre prose di Torquato Tasso raccolte da Pietro Mazzucchelli dottore della Biblioteca Ambrosiana, Milano: coi tipi di Giuseppe Pogliani, 1822.

McDonald M. P. (1998), The Print Collection of Philip II at the Escorial, «Print Quaterly Publications» XV, I, March, pp. 15-35.

Mei M., Paoli F., a cura di (2008), La Libraria di Francesco Maria II Della Rovere a Casteldurante, da collezione ducale a biblioteca della città, Catalogo della mostra (Palazzo Ducale di Urbania, 20 aprile – 31 ottobre 2008), Urbino: QuattroVenti.

Meloni Trkulja S. (1981), I miniatori di Francesco Maria II Della Rovere, in 1631-1981 Un omaggio ai Della Rovere: saggi, schede, opere restaurate, «Galleria Nazionale delle Marche, Quaderni», Urbino: QuattroVenti, pp. 33-38.

Metzger C. (2020), Die Grüne Passion, in Albrecht Dürer, a cura di C. Metzger, München, London, New York: Prestel, pp. 332-351.

Moretti M. (2008), i Padri Caracciolini del SS. Crocifisso di Casteldurante: da eredi a custodi della Biblioteca di Francesco Maria II Della Rovere, in La «libraria» di Francesco Maria II Della Rovere a Casteldurante. Da collezione ducale a biblioteca della città, a cura di M. Mei, F. Paoli, Urbino: QuattroVenti, pp. 117-128.

Moretti M. (2009), Le Raccolte Ubaldini nella storia della biblioteca comunale di Urbania: nascita e rinascita di una collezione, in Il collezionismo locale: adesioni e rifiuti, Atti del convegno (Ferrara, 9-11 novembre 2006), a cura di R. Varese, F. Veratelli, Firenze 2009, pp. 119-186.

Moretti M. (2014) a, La Spagna a Urbino e Urbino in Spagna durante il governo di Francesco Maria II. Un riepilogo e nuove considerazioni, «Accademia Raffaello. Atti e studi» 2012, II, 2013, I-II, pp. 19-38.

Moretti M. (2014) b, Influssi spagnoli nell’arte e nella spiritualità caracciolina del Seicento: Madrid, Roma e il ducato di Urbino, in I rapporti tra Roma e Madrid nei secoli XVI e XVII: Arte, Diplomazia e Politica, a cura di A. Anselmi, Roma: Gangemi, pp. 508-527.

Moretti M., Semenza G. (2010), I chierici regolari minori nella storia e nelle arti del ducato di Urbino, «Studi Medievali e Moderni: arte, letteratura, storia» I, XXVII, pp. 139-169.

Morselli R. (2015), Nove quadri per il duca. Quello che resta delle opere di Federico Barocci nella collezione di Francesco Maria II della Rovere nel 1631, in Testi e constesti. Per Amedeo Quondam, a cura di C. Continisio, M. Fantoni, Roma: Bulzoni, pp. 329-343.

Mulas P. L. (2000), Passio domini nostri Iesu Christi secundum Johannem, in Enluminures italiennes, Chefs-d’œuvre du Musée Condé, Parigi, Chantilly: Somogy editions d'art, pp. 64-68.

Nesselrath A. (1993), Raphael’s Gift to Dürer, «Master Drawings» XXXI, IV, pp. 376-389.

Onofri S. (2012), L’abate Angelo Comolli (1760-1794) e il confronto Raffaello-Dürer, «Intrecci d’arte» I, pp. 65-80.

Paoli F. (2002), L’acquaforte del Trionfo di Carlo V nella libreria a stampa di Francesco Maria II Della Rovere, in I Della Rovere nell’Italia delle Corti, Vol. III, Cultura e letteratura, a cura di B. Cleri, S. Eiche, J. E. Law, F. Paoli, Urbino: QuattroVenti, pp. 129-142.

Paolinelli C. (2009), Di quel carattere raffaellesco delle maioliche di Urbino, in Raffaello e Urbino. La formazione giovanile e i rapporti con la città natale, Catalogo della mostra (Urbino, Galleria Nazionale delle Marche 4 aprile-12 luglio 2009), a cura di L. Mochi Onori, Milano: Electa, pp. 244-265.

Passeri Ciacca F. S. (1776), Memorie concernenti la vita di Francesco Maria Secondo Della Rovere Sesto ed ultimo Duca d’Urbino scritte da sé medesimo coll’aggiunta di tutto ciò ch’accadde nella devoluzione de di lui Stati alla Santa Sede, di Antonio Donato nobile veneto raccolte dall’avvocato Francesco Saverio Passeri Ciacca, in Nuova Raccolta d’opuscoli scientifici e filologici, tomo XXIX, Venezia, Simone Occhi, 1776.

Bernini G. (2004), I Della Rovere e Tiziano, in I Della Rovere: Piero della Francesca, Raffaello, Tiziano, a cura di P. Dal Poggetto, Milano: Electa, pp. 149-154.

Quednau R. (1983), Raphael und “alcune stampe di maniera tedesca”, «Zeitschrift für Kunstgeschitepp» XXXVI, II, pp. 129-175.

Ravanelli Guidotti C. (1979), “Adame Eua” su di un istoriato al Museo di Faenza e su altri simili, «Faenza» LXV, VI, pp. 302-311.

Rita G. (2012), La Biblioteca Alessandrina di Roma (1658-1988): contributo alla storia della Sapienza, Bologna: CLUEB.

Sangiorgi F. (1976), Documenti Urbinati. Inventari del Palazzo Ducale (1582-1631), Urbino: Accademia Raffaello.

Sangiorgi F., a cura di (1989), Diario di Francesco Maria II Della Rovere, Urbino: Accademia Raffaello.

Scotoni G. (1899), La Giovinezza di Francesco Maria II e i ministri di Guidobaldo della Rovere, racconto storico di Giovanni Scotoni, Bologna: Zanichelli.

Segarizzi A. (1913), Relazioni degli Ambasciatori Veneti al Senato, vol. II, Bari: LaTerza.

Semenza G. (2005) a, La Quadreria Roveresca da Casteldurante a Firenze. L’ultima dimora della collezione di Francesco Maria II, in L’Eredità dei Della Rovere, inventari dei Beni in Casteldurante (1631), a cura di T. Biganti, Urbino: Accademia Raffaello, pp. 69-137.

Semenza G. (2005) b, La scuola baroccesca nelle note di spesa di Francesco Maria II, in Nel segno di Barocci. Allievi e seguaci tra Marche, Umbria, Siena, a cura di A. M. Ambrosini Massari, M. Cellini, Milano: Motta, pp. 38-49.

Semenza G. (2008), La Libraria e le Camere di Sua Altezza: itinerari privati nel Palazzo Ducale di Casteldurante, in La «libraria» di Francesco Maria II Della Rovere a Casteldurante. Da collezione ducale a biblioteca della città, a cura di M. Mei, F. Paoli, Urbino: QuattroVenti, pp. 105-155.

Serrai A. (2008), Novità documentarie sulle vicende della Biblioteca impressa di Castedurante (Urbania) seguite alla morte di Francesco Maria II della Rovere, «il Bibliotecario, rivista di studi bibliografici» III, III, pp. 131-133.

Serrai A. (2009), La Ricostruzione della Biblioteca Durantina, Urbino: QuattroVenti.

Serrai A. (2010), La Biblioteca de l’Escurial ispirazione e modello per la stupefacente Libraria di Francesco Maria II Della Rovere ultimo duca di Urbino, «il Bibliotecario, rivista di studi bibliografici» III, III, pp. 21-27.

Serrai A. (2012), La Biblioteca dell’Escurial quale ispirazione e modello per la libraria di Francesco Maria II, in A. Serrai, La Biblioteca di Francesco Maria II Della Rovere, vol. 1, Urbino: QuattroVenti, pp. 106-110.

Spike J. T., a cura di (1999) Il Corteo Trionfale di Carlo V. Un capitolo del Rinascimento in un’acquaforte delle collezioni roveresche, Urbino: Quattroventi.

Stornajolo C. (1913), I ritratti e le gesta dei duchi d’Urbino nelle miniature dei codici vaticano-urbinati, Roma: Stabilimento di Costruzioni Aeronautiche, 1913.

Ugolini F. (1859), Storia dei conti e duchi di Urbino, 2 voll., Firenze: Grazzini, Giannini.

Biografia autore

Ilaria Sanetti, Università La Sapienza di Roma

Dottoranda di ricerca presso il dpartimento SARAS, Sapienza, Università di Roma

Come citare

Sanetti, I. (2022). Albrecht Dürer nelle raccolte roveresche e la sua fortuna nel ducato di Urbino / Albrecht Dürer in della Rovere’s collections and his fortune in the Duchy of Urbino. Il Capitale Culturale. Studies on the Value of Cultural Heritage, (25), 413–436. https://doi.org/10.13138/2039-2362/2871