Immagini del pittore e della pittura tra valenze religiose e allegoria. Esempi genovesi / Images of the painter and painting between religious values and allegory. Genoese examples

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2022-06-27

Fascicolo

Sezione

Saggi

DOI:

https://doi.org/10.13138/2039-2362/2916

Autori

  • Valentina Borniotto Università di Genova

Abstract

All’interno dell’articolato dibattito sulla nobilitazione dell’arte pittorica, a partire dal Cinquecento, i pittori desunsero talora dalla trattatistica letteraria elementi di celebrazione della propria professione. Nel contesto genovese, che si propone come caso studio, l’uso dell’immagine quale strumento di valorizzazione del ruolo dell’artista segue almeno due diversi registri. Il primo si fonda su un substrato teologico, coinvolge le tradizioni acheropite e di san Luca evangelista, culminando nella considerazione del pittore come speculum dei; il secondo utilizza il linguaggio allegorico delle personificazioni, non trascurando il ricorso alla simbologia animale, quale allusione alla mimesis della natura.

Since the sixteenth century, within the debate on the nobility of painting, painters inferred some ideas from literature to celebrate their work. In the Genoese context, which is proposed as a case study, the use of the images to emphasize the artist’s role follows at least two ways. The first is based on a theological substratum, involves acheropita images and depictions of Saint Luke, culminating in the idea of the painter as a “Speculum Dei”. The second uses the symbolic language of personifications, including animal symbology, as an allusion to the mimesis of nature.

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Come citare

Borniotto, V. (2022). Immagini del pittore e della pittura tra valenze religiose e allegoria. Esempi genovesi / Images of the painter and painting between religious values and allegory. Genoese examples. Il Capitale Culturale. Studies on the Value of Cultural Heritage, (25), 463–490. https://doi.org/10.13138/2039-2362/2916