Il Direttorato di Luisa Becherucci agli Uffizi: rinnovamento e avventure/Luisa Becherucci's directorship at the Uffizi: renewal and adventures

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Pubblicato

2022-12-12

DOI:

https://doi.org/10.13138/2039-2362/3032

Autori

  • Ernestina Chiara Gagliardi

Abstract

Il contributo ha l’obiettivo di presentare il lavoro svolto da Luisa Becherucci agli Uffizi dal 1957 al 1969. Il suo lavoro riguardò diversi aspetti, da quelli puramente tecnici e strutturali a quelli atti a migliorare il funzionamento della Galleria (conservazione delle opere esposte, illuminazione delle sale, condizionamento climatico). Fu tra le prime, in Italia, a capire l’importanza e la necessità, per gli Uffizi e in generale per i musei fiorentini e italiani, di un rinnovamento in quanto, nel dibattito museologico, l’Italia era rimasta indietro rispetto agli altri Paesi. È in questa ottica rivoluzionaria che Luisa Becherucci diede inizio alla formulazione del progetto «Grandi Uffizi». Durante la sua direzione fu protagonista di un avvenimento di eccezionale importanza: il recupero di due tavolette del Pollaiolo trafugate dai nazisti nel 1944 e riemerse nel 1962 a Pasadena, Los Angeles, e di cui la Becherucci seguì tutte le operazioni volte alla restituzione. Nel 1966, in occasione dell’alluvione di Firenze, la direttrice fu a capo di uno straordinario intervento di emergenza volto al salvataggio delle opere della Galleria degli Uffizi.

 

The contribution aims to present the work done by Luisa Becherucci at the Uffizi from 1957 to 1969. His work covered various aspects, from purely technical and structural aspects to those aimed at improving the functioning of the Gallery (conservation of the works on display, lighting of the rooms, climate conditioning). He was among the first, in Italy, to understand the importance and necessity, for the Uffizi and in general for the Florentine and Italian museums, of a renewal because, in the museum debate, Italy had lagged behind other countries. It is in this revolutionary perspective that Luisa Becherucci began the formulation of the project «Grandi Uffizi». During his tenure he was the protagonist of an event of exceptional importance: the recovery of two Pollaiolo tablets stolen by the Nazis in 1944 and re-emerged in 1962 in Pasadena, Los Angeles, and of which Becherucci followed all the operations aimed at the return. In 1966, during the flood in Florence, the director was in charge of an extraordinary emergency intervention aimed at saving the works of the Uffizi Gallery.

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Come citare

Gagliardi, E. C. (2022). Il Direttorato di Luisa Becherucci agli Uffizi: rinnovamento e avventure/Luisa Becherucci’s directorship at the Uffizi: renewal and adventures. Il Capitale Culturale. Studies on the Value of Cultural Heritage, 743–752. https://doi.org/10.13138/2039-2362/3032