Un contributo per Antonia Nava Cellini/A contribution for Antonia Nava Cellini

Downloads

Pubblicato

2022-12-12

DOI:

https://doi.org/10.13138/2039-2362/3081

Autori

  • Elettra Lanaro

Abstract

L’intervento ripercorre brevemente la biografia umana e intellettuale di Antonia Nava Cellini (1909-2000), fra le massime specialiste del Novecento di scultura barocca. La sua attività rientra nel cono d’ombra in cui sono stati relegati molti contributi femminili in ambito storico-artistico. Una trascuratezza che emerge chiaramente nella bibliografia dedicata al marito Pico Cellini. Si pensi, per esempio, all’omaggio di Bruno Toscano al restauratore, in cui in coda ai meriti di Cellini figura quello di aver sposato «una storica dell’arte al vertice degli studi internazionali dell’età barocca». Per risarcire Nava dell’importante ruolo avuto negli studi, l’articolo si sofferma sui momenti salienti della sua carriera: dalla formazione romana con Pietro Toesca, alla vicinanza intellettuale a Carlo Ludovico Ragghianti, per approdare ai molti saggi per «Paragone». Di quest’ultima fase sono riportate alcune delle numerose e brillanti intuizioni di Antonia Nava Cellini nell’ambito della statuaria secentesca, che spaziano dai contribuiti di apertura dedicati ad Alessandro Algardi, alla scultura napoletana, senza tralasciare Bernini e la sua cerchia.

 

The article briefly traces the human and intellectual biography of Antonia Nava Cellini (1909-2000), one of the most well-regarded 20th-century specialists in Baroque sculpture. Her activity, as most female contributions, has been largely overlooked. An oversight that clearly emerges in the bibliography dedicateted to her husband, the restorer Pico Cellini. To compensate Nava for the important role she played in the studies, the article dwells on the salient moments of her career: from her Roman formation with Pietro Toesca, to her intellectual closeness to Carlo Ludovico Ragghianti, and finally to her many essays for «Paragone». From the latter phase, some of Antonia Nava Cellini's many brilliant insights in the field of seventeenth-century statuary are reported, ranging from the contributions devoted to Alessandro Algardi, to Neapolitan sculpture, without neglecting Bernini and his circle.

Riferimenti bibliografici

Angelini A. (2005), La scultura del Seicento a Roma, Milano: 5 Continents Editions.

Bacchi A., a cura di (1989), Il conoscitore d’arte: sculture dal XV al XIX secolo della collezione di Federico Zeri, catalogo della mostra (Milano, Museo Poldi Pezzoli 10 marzo -14 maggio 1989), Milano: Electa.

Bacchi A. (2019), «Bernini sculptures not by Bernini». I Crocifissi di Ercole Ferrata per San Pietro, in Gli allievi di Algardi: opere, geografia, temi della scultura in Italia nella seconda metà del Seicento, Atti del convegno internazionale (Firenze, 9-11 aprile 2015), a cura di A. Bacchi, A. Nova, L. Simonato, Milano: Officina Libraria, pp. 13-27.

Barroero L. (1992), Pico il cacciatore di falsi, «Il giornale dell’arte», 99, p.38.

Belloni F., a cura di (2022), Maurizio Fagiolo dell’Arco: critico militante 1964-1980, Roma: Officina Libraria.

Boudon-Machuel M. (2005), François du Quesnoy 1597-1643, Paris: Arthena.

Carli E. (1965), Il Duomo di Orvieto, Roma: Istituto poligrafico dello Stato.

Cellini F. (2009), La casa, in Héctor Nava, Nuoro: Ilisso Edizioni, pp. 101-105.

Cellini P. (1939), Appunti orvietani per Lorenzo Maitani e Nicola de Nuto, «Rivista d’arte», 21, pp. 229-244.

Cellini P. (1950), Una Madonna molto antica, «Proporzioni», III, pp. 2-5.

Cellini P. (1992), Falsi e restauri. Oltre l’apparenza, Roma: Archivio Guido Izzo.

Curzietti J. (2020), Antonio Raggi scultore ticinese nella Roma barocca, Canterano: Aracne.

D’Agostino P. (2011), Cosimo Fanzago scultore, Napoli: Paparo Edizioni.

Di Puolo M. (2000), Cellini: a metà tra Mosè e Garibaldi a Caprera, tra Trilussa e Verdone, «Il giornale dell'arte», 191, p. 44.

De Guttry I., Maino M. P., Quesada M. (1985), Le arti minori d’autore in Italia dal 1900 al 1930, Roma: Laterza.

Faldi I. (1955), Berniniana: un nuovo libro e una scultura inedita, «Paragone», 71, pp. 47-52.

Fagiolo dell’Arco M. (2000), Antonia Nava Cellini, la grande studiosa della scultura barocca romana, «Il giornale dell'arte», 191, p. 44.

Fogelman P., Fusco P., Cambareri M., (a cura di), 2002, Italian and Spanish sculpture: catalogue of the J. Paul Getty musuem collection, Los Angeles: J. Paul Getty Museum.

Francesco Mochi 1580- 1654 (1981), in occasione delle mostre del quarto centenario della nascita, Centro Di, Firenze.

Gizzi S., Dettori M. P. (2009), Hèctor Nava, Nuoro: Ilisso.

Le Corbusier (1963), catalogo della mostra (Firenze, febbraio-marzo 1963), Firenze: Tipografia Giuntina.

Malatesta S. (2005a), Il cacciatore di falsi: la vita da film dell’uomo che assaggiava le statue, in «la Repubblica», 14 agosto 2005, pp. 34-35.

Malatesta S. (2005b), Le memorie di Pico Cellini a caccia di falsi, «la Repubblica», 26 agosto 2005, pp. 50-51.

Malatesta S. (2005b), Le memorie di Pico Cellini a caccia di falsi. Caravaggio e i capolavori riscoperti, in «la Repubblica», 31 agosto 2005, pp. 34-35.

Martinelli V. (1956), Novità berniniane: I. Un busto ritrovato: la madre di Urbano VIII; Un Crocifisso ritrovato?, «Commentari», VII, pp. 23-40.

Martinelli V., a cura di (1996), L’ultimo Bernini 1665-1680: nuovi argomenti, documenti e immagini, Roma: Edizioni Quasar.

Montagu J. (1985), Alessandro Algardi, New Haven-London: Yale University Press.

Montagu J., a cura di (1999), Algardi. L’altra faccia del barocco, catalogo della mostra (Roma, Palazzo delle Esposizioni 21 gennaio-30 aprile 1999), Roma: Edizioni De Luca.

Mostra retrospettiva di Héctor Nava: Buenos Aires 1873 - Roma 1940 (1973), catalogo della mostra (Roma, maggio 1973), Roma: Comune.

Nava A. (1932), Un problema di iconografia nel Duomo di Orvieto, «L'illustrazione vaticana», III, 13, pp. 807-810.

Nava A. (1935), Sui disegni architettonici per S. Giovanni dei Fiorentini in Roma, «La Critica d'arte», II, pp. 102-108.

Nava A. (1936a), L’ “albero di Jesse” nella Cattedrale d’Orvieto e la pittura bizantina, «Rivista del R. Istituto d’archeologia e storia dell’arte», V, pp. 363-374.

Nava A.(1936b), Le Vergini Sante e le Vergini Folli nell’arte, «Arte Cristiana», 10, pp.193-204.

Nava A. (1936c), Bernini e gli angeli di Ponte S. Angelo, «L' illustrazione vaticana», VII, 13, pp. 619-622.

Nava A. (1937a), Vizi, in Enciclopedia italiana, vol. XXXV, Roma: Istituto dell’Enciclopedia Italiana, p. 531.

Nava A., Mancini G. (1937b), Trionfo, in Enciclopedia italiana, vol. XXXIV, Roma: Istituto dell’Enciclopedia Italiana, pp. 356-358.

Nava A. (1937c), La scultura barocca a Roma. Ercole Antonio Raggi, «L’Arte», XL, 1937, pp.284-305.

Nava A. (1937d), L’America medievale di Le Corbusier, «Casabella», X, 113, pp. 2-5.

Nava A. (1938), Poetica di Le Corbusier, «La Critica d'arte», XIII, pp. 33-38.

Nava Cellini A. (1949), La teoria di Viollet-le-Duc e "L'architettura funzionale", «La Critica d'arte», XXVII, pp. 59-65.

Nava Cellini, A. (1955), Aggiunte alla ritrattistica berniniana e dell'Algardi, «Paragone», 65, pp. 23-31.

Nava Cellini A. (1957), Per un busto dell’Algardi a Spoleto, «Paragone», 87, pp. 21-29.

Nava Cellini A. (1958), Un documento romano per Cosimo Fanzago, «Paragone», 105, pp. 17-24.

Nava Cellini A. (1960a), Algardi, Alessandro, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 1, Roma: Istituto dell’Enciclopedia Italiana, pp.350-356.

Nava Cellini A. (1960b) Per Alessandro Algardi e Domenico Guidi, «Paragone», 121, pp. 61-68

Nava Cellini, A. (1960c) Un tracciato per l'attività ritrattistica di Giuliano Finelli, «Paragone», 131, pp. 9-30.

Nava Cellini A. (1961a), Aprile, Francesco, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 3, Roma: Istituto dell’Enciclopedia Italiana, p. 642.

Nava Cellini A. (1961b), Un’opera di Pietro Bernini, «Arte antica e Moderna», 4, pp. 288-290.

Nava Cellini, A. (1962) Ritratti di Andrea Bolgi, «Paragone», 147, pp. 24-40.

Nava Cellini A. (1963a), Il Borromini, l'Algardi e il Grimaldi per Villa Pamphilj, «Paragone», 159, pp. 67 -75.

Nava Cellini, A. (1963b) L' Algardi restauratore a Villa Pamphilj, «Paragone», 161, pp. 25-37.

Nava Cellini, A. (1964) Per l'integrazione e lo svolgimento della ritrattistica di Alessandro Algardi, «Paragone», 177, pp. 15-36.

Nava Cellini A. (1966a), Una proposta ed una rettifica per Gian Lorenzo Bernini, «Paragone», 191, pp. 18-29.

Nava Cellini A. (1966b) Una nuova opera di Francesco Duquesnoy a Lisbona, «Estudos italianos em Portugal», 26, pp. 3-16.

Nava Cellini A. (1966c), Duquesnoy e Poussin: nuovi contributi, «Paragone», 195, pp. 30-59.

Nava Cellini, A., a cura di (1966d) Stefano Maderno, Milano: Fabbri, «I Maestri della Scultura».

Nava Cellini, A., a cura di (1966e) Francesco Duquesnoy, Milano: Fabbri, «I Maestri della Scultura».

Nava Cellini A., a cura di (1966f), Gian Lorenzo Bernini, Milano: Fabbri, «I Maestri della Scultura».

Nava Cellini, A. (1969) Stefano Maderno, Francesco Vanni e Guido Reni a Santa Cecilia in Trastevere, «Paragone», 227, pp. 18-41.

Nava Cellini A. (1971a), Note e ricordi sull’ambiente artistico e sulla “Società di Amatori e Cultori di Belle Arti” in Roma, in «L’urbe», 34, pp. 11-18.

Nava Cellini A. (1971b), Alcuni disegni del periodo romano di Antonio Mancini, «Strenna dei romanisti», 32, pp. 38-66.

Nava Cellini A. (1974), Scultura in Emilia; Eugenio Riccòmini: Ordine e vaghezza, «Paragone», 289, pp. 97-100.

Nava Cellini A. (1975), Per Giacomo Balla e una sua allieva nello studio di Via Paisiello, «L' urbe», 38, pp. 1-5.

Nava Cellini A. (1977) Per il Borromini e il Duquesnoy ai S.S. Apostoli di Napoli, «Paragone», 329, pp. 26-38.

Nava Cellini A. (1982a), La scultura del Seicento, Torino: UTET.

Nava Cellini A. (1982b), La scultura del Settecento, Torino: UTET.

Nava Cellini, A. (1990) Per il 'Parnaso' di Raffaello in Vaticano, «Paragone», 487, pp. 12-20.

Nava Cellini, A. (1991), Per il Poliziano nel "Parnaso" di Raffaello, «Paragone», 497, pp. 3-8.

Padroni C. (2001), Gli anni del Fascismo, in Un liceo per la Capitale. Storia del liceo Tasso (1887-2000), Roma: Viella, pp. 53-70.

Pellegrini E., a cura di (2020), Quel che resta di un dialogo. Longhi e Ragghianti: lettere 1935-1953, Roma: Officina Libraria.

Rasy E. (1978), Emilia Zampetti Nava: il lavoro domestico, il lavoro artistico, Roma: Galleria dell’Emporio Floreale.

Taylor M. D. (1972), The Prophetic Scenes in the Tree of Jesse at Orvieto, «Art Bulletin», 1972, LIV, 4, pp. 403-417.

Toesca P. (1951), Il Trecento, in Storia dell’Arte italiana, II, Torino: Unione Tipografico-editrice torinese.

Toscano B. (1998), Elogio di Giuseppe Cellini, «Paragone», 17, pp. 3-8.

Biografia autore

Elettra Lanaro

studiosa indipendente

Come citare

Lanaro, E. (2022). Un contributo per Antonia Nava Cellini/A contribution for Antonia Nava Cellini. Il Capitale Culturale. Studies on the Value of Cultural Heritage, 421–440. https://doi.org/10.13138/2039-2362/3081