Maria Accascina, curatrice di musei e mostre nella prima metà del Novecento/Maria Accascina, curator of museums and exhibitions in the first half of the twentieth century

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Pubblicato

2022-12-12

DOI:

https://doi.org/10.13138/2039-2362/3097

Autori

  • Ivana Bruno Università di Cassino e del Lazio Meridionale

Abstract

Nel panorama della storia, critica e tutela dell’arte del Novecento un posto di rilievo occupa Maria Accascina (Napoli, 1898 – Palermo, 1979), storica dell’arte proveniente dalla scuola di Adolfo Venturi, che ha ricoperto importanti ruoli tecnico-scientifici nell’ambito dell’amministrazione  delle ‘belle arti’.

La sua notorietà è in particolare legata ai suoi studi sull’oreficeria e sulle arti decorative siciliane, grazie all’instancabile attività di Maria Concetta Di Natale che ha portato avanti i suoi studi e ha ideato e promosso in suo onore un Convegno internazionale nel 2006 e, subito dopo, la nascita di un Osservatorio delle arti decorative in Italia, tuttora pienamente operativo.

Il contributo pioneristico di Maria Accascina ha riguardato anche il campo della museologia e offre numerosi spunti per riflessioni sul “sistema delle arti” del secolo scorso.

L’intervento, sulla base di documentazione d’archivio solo in parte nota, intende mettere in luce gli aspetti innovativi dell’allestimento del Museo Nazionale di Palermo, risalente al 1930, e delle mostre più significative da lei curate tra gli anni Quaranta e Sessanta del Novecento, in rapporto agli orientamenti museografici che emergevano dal dibattito internazionale del tempo.

 

In the panorama of history, criticism and protection of twentieth century art, Maria Accascina (Naples, 1898 - Palermo, 1979), an art historian from the school of Adolfo Venturi, who has held important technical-scientific roles in 'scope of the administration of the' fine arts'.

Her notoriety is in particular linked to her studies on Sicilian goldsmithing and decorative arts, thanks to the tireless activity of Maria Concetta Di Natale who continued her studies and conceived and promoted an international conference in her honor in 2006 and , immediately after, the birth of an Observatory of decorative arts in Italy, still fully operational.

The pioneering contribution of Maria Accascina also concerned the field of museology and offers numerous ideas for reflections on the "system of the arts" of the last century.

The intervention, on the basis of archival documentation only partially known, intends to highlight the innovative aspects of the setting up of the National Museum of Palermo, dating back to 1930, and of the most significant exhibitions she curated between the 1940s and 1960s. of the twentieth century, in relation to the museographic orientations that emerged from the international debate of the time.

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Biografia autore

Ivana Bruno, Università di Cassino e del Lazio Meridionale

Maria Accascina, curatrice di musei e mostre nella prima metà del Novecento

Come citare

Bruno, I. (2022). Maria Accascina, curatrice di musei e mostre nella prima metà del Novecento/Maria Accascina, curator of museums and exhibitions in the first half of the twentieth century. Il Capitale Culturale. Studies on the Value of Cultural Heritage, 655–674. https://doi.org/10.13138/2039-2362/3097