La protezione antiarea del patrimonio artistico umbro nella seconda guerra mondiale: il caso di Orvieto / The air-raid protection of Umbria’s cultural heritage during the WWII: the case of Orvieto

Patrizia Dragoni

Abstract


A partire dalla fine degli anni ’20 del Novecento, il Ministero dell’Educazione Nazionale inizia ad adottare misure di sicurezza per la protezione dei monumenti e delle opere d’arte nell’eventualità di un nuovo conflitto, predisponendo la preparazione di appositi piani. Tutte le Soprintendenze italiane vengono chiamate a realizzare elenchi delle opere mobili che avrebbero dovuto essere trasferite in depositi appositamente individuati per il loro isolamento e la distanza dagli obiettivi militari, mentre i monumenti avrebbero dovuto essere protetti con blindature e sacchi di sabbia. Il lavoro presenta un’analisi dei piani che vennero prodotti in Umbria dal soprintendente Achille Bertini Calosso e, in particolare, illustra il caso della città di Orvieto.

 

Since the late twenties, the Italian Ministry of National Education adopted safeguard measures for the protection of monuments and works of art in the event of armed conflict through the preparation of specific preservation plans. All Superintendents were asked to realize lists of mobile works of art to be transferred to repositories specifically selected for their isolated location and distance from military objectives, while monuments should have been protected by elaborate brickwork and sandbags. The paper provides a detailed analysis of the plans that were produced in Umbria by the Superintendent Achille Bertini Calosso, with a special focus on the case of the city of Orvieto.


Full Text

PDF

Riferimenti bibliografici


Andreani L. (2011), Note e documenti per una storia della collezione di ceramiche dell’Opera del Duomo di Orvieto, in Museo dell’Opera del Duomo di Orvieto. Ceramiche, a cura di M.S. Sconci, Prato: Giunti, pp. 27-42.

Baldriga I. (1999), Contributo alla storia dei danni di guerra: l’opera della Allied Commission for Monuments Fine Arts and Archives (MFAA), «Ricerche di Storia dell’arte», 68-69, 1999, pp. 87-93.

Barzini L. (1942a), Una grande tradizione in pericolo, «Il popolo d’Italia», 15 maggio.

Barzini L. (1942b), Dalla tutela alla beffa, «L’Osservatore Romano», 18-19 maggio.

Basile G., Fiorentino P. (1992), Il reliquiario del Corporale di Orvieto. Interventi di conservazione e restauro, in «Arte Medievale», 2, serie 6, 1992, 1, pp. 193-197.

Bassetti S. (2009), Orvieto città aperta: 14 giugno 1944 ore 12, Milano: Lampi di stampa.

Benazzi G. (1989), Conservazione e distruzione nella pittura del Seicento in Umbria. Alcuni esempi, in Pittura del Seicento. Ricerche in Umbria, Perugia: Electa/Editori Umbri Associati, pp. 56-76. Bertorello C. (1996), Gli interventi antichi e i moderni restauri alle pitture, in La Cappella Nova o di San Brizio nel duomo di Orvieto, a cura di G. Testa, Milano: Rizzoli, pp. 351-356.

Biscarini C. (2012), Umbria: la guerra dal cielo (1941-1944), Perugia: Fondazione Ranieri di Sorbello.

Bottai G. (1938), La difesa del patrimonio artistico in tempo di guerra, «Nouvelles Littéraires», 12 febbraio 1938, ora in Bottai G. (2009), La politica delle arti. Scritti 1918-1943, Roma: Istituto Poligrafi co e Zecca dello Stato, pp. 135-137.

Calvano T., Serlupi Crescenzi M., a cura di (2012), 1940-45 Arte trafugata, arte salvata, arte perduta: le città italiane tra guerra e liberazione, Città del Vaticano: Edizioni Musei Vaticani.

Capaccioni A., Ranieri R., Paoli A. (2007), Le biblioteche e gli archivi durante la seconda guerra mondiale: il caso italiano, Bologna: Pendragon.

Cazianelli G. (1942a), Il prezioso cimelio può essere ricomposto. Quali sono gli argomenti che possono essere opposti alla tesi del Soprintendente alle Belle Arti, «Il Messaggero», 20 marzo.

Cazianelli G. (1942b), Il Sacro lino sarà portato in processione, «Il Messaggero», 19 maggio.

Ciancabilla L. (2008), La guerra contro l’arte. Dall’Associazione Nazionale per il Restauro dei Monumenti Danneggiati dalla Guerra alla ricostruzione del patrimonio artistico in Italia, «Engramma», 61.

Ciancabilla L. (2010), Bologna in guerra. La città, i monumenti, i rifugi antiaerei, Bologna: Minerva.

Coccoli C. (2008), Repertorio dei fondi dell’Archivio Centrale dello Stato relativi alla tutela dei monumenti italiani dalle offese belliche nella seconda guerra mondiale, in Monumenti alla guerra, a cura di G.P. Treccani, Milano: Franco Angeli, pp. 303-329.

Colangeli L. (2008), Testimoni e protagonisti di un tempo difficile. Relazioni dei parroci sul passaggio del fronte nella diocesi di Perugia, ISUC, Foligno: Editoriale Umbra.

Dagnini Brey I. (2010), Salvate Venere! La storia sconosciuta dei soldati alleati che salvarono le opere d’arte italiane nella Seconda guerra mondiale, Milano: Mondadori.

Davanzato R. (2005), La chiesa di San Domenico in Orvieto, in Garibaldi, Toscano 2005, pp. 149-156.

Della Valle G. (1791), Storia del Duomo di Orvieto, Roma.

De Stefani L., a cura di (2011), Guerra monumenti ricostruzione: architetture e centri storici italiani nel secondo conflitto mondiale, Venezia: Marsilio.

Dragoni P. (2012), Come si rinnova una vecchia pinacoteca. Il progetto di Achille Bertini Calosso per la nuova sede della Galleria Nazionale dell’Umbria, Napoli: Luciano editore.

Emiliani A. (2010), Pasquale Rotondi ed Emilio Lavagnino. La difesa del patrimonio artistico italiano tra il 1940 e il 1945, in Morselli 2010, pp. 21-36.

Fagiolo dell’Arco M. (1994), Roma sotto le stelle del ’44, storia, arte e cultura dalla Guerra alla Liberazione, Follonica: Zefi ro.

Ficarelli A. (1950), Passa in Orvieto la guerra 1940-45, Orvieto: Roberto Brunetti tipografo editore.

Fiengo G., Manco A. (2011), Il restauro del rosone del duomo di Orvieto, in Monumenti e documenti. Restauratori del secondo Novecento, Atti del seminario nazionale (Aversa, CE, 2009-2010), a cura di G. Fiengo, L. Guerriero, Napoli: Arte Tipografica editrice.

Forti M. (2008), Pio XII e le arti: dalla tutela del patrimonio artistico italiano all’ingresso dell’arte contemporanea nei Musei Vaticani, in Pio XII: l’uomo e il pontificato, Città del Vaticano, pp. 69-87.

Franchi E. (2006), Arte in assetto di guerra. Protezione e distruzione del patrimonio artistico a Pisa durante la seconda guerra mondiale, Pisa: Edizioni Ets.

Franchi E. (2010), I viaggi dell’Assunta: la protezione del patrimonio artistico veneziano durante i conflitti mondiali, Pisa: Plus.

Galassi C. (2011), Fortuna e sfortuna del patrimonio pittorico umbro del Sei e Settecento tra l’età napoleonica e la fi ne dell’Ottocento, in Fare e disfare. Studi sulla dispersione delle opere d’arte in Italia tra XVI e XIX secolo, a cura di L. Lorizzo, Roma: Campisano, pp. 139-161.

Galli R. (2005-2008), Archivi in Orvieto in tempo di guerra, in «Bollettino dell’Istituto Storico Artistico Orvietano», LXI-LXIV, Orvieto: tipografia tuderte, pp. 431-462.

Galli R., Natalini R., Proietti A., Salvatori L. (2005), Sistemi di difesa, bombardamenti e sfollamento in provincia di Terni, in L’Umbria dalla guerra alla Resistenza, Atti del convegno “Dal confl itto alla libertà” (Perugia, 30 novembre – 1 dicembre 1995), a cura di L. Brunelli, G. Casali, ICSIM, Foligno: Editoriale Umbra, pp. 49-76.

Garibaldi V., Toscano B., a cura di (2005), Arnolfo di Cambio. Una rinascita nell’Umbria medievale, Cinisello Balsamo: Silvana editoriale.

Ghibaudi C., a cura di (2009), Brera e la guerra, Milano: Electa.

Giannella S., Mandelli P.D. (1999), L’arca dell’Arte. Storia e storie della Rocca di Sassocorvaro, Milano: Delfi.

Iannetti F. (2005), Il “lavoro di Sisifo”: interventi per la difesa delle opere d’arte mobili durante la seconda guerra mondiale, in Venezia: la tutela per immagini, Bologna: Bonomia University Press, pp. 137-146. Il Reliquiario di Ugolino di Vieri e la Processione del Corporale ad Orvieto (1942), «Il popolo di Roma», Cronaca di Terni, 20 maggio. Introduction (1939), «Mouseion», III-IV, pp. 9-10.

Klinkhammer L. (2005), Arte in guerra: tutela e distruzione delle opere d’arte italiane durante l’occupazione tedesca, in Parola d’ordine Teodora, a cura di G. Masetti, A. Panaino, Renna: Longo, pp. 61 76. La protection des Monuments et Oevres d’Art en Temps de Guerre (1939), «Mouseion», III-IV, XIII année, vol. 47-48.

Lazzari M. (1942), La protezione del patrimonio artistico nazionale dalle offese di guerra aerea, Firenze: Direzione Generale delle Belle Arti, p. X. Ministero dell’Educazione Nazionale (1937), Istruzioni per la difesa antiaerea, Roma: Istituto Poligrafi co dello Stato. Ministero della Guerra (1934), Regolamento per la protezione antiaerea del territorio nazionale e della popolazione civile (Regio Decreto 5 marzo 1934), Roma: Istituto Poligrafi co dello Stato.

Morozzi L., Paris R., a cura di (1995), L’opera da ritrovare: repertorio del patrimonio artistico italiano disperso all’epoca della seconda guerra mondiale, Roma: Istituto Poligrafi co e Zecca dello Stato.

Morselli R., a cura di (2010), Fuori dalla guerra. Emilio Lavagnino e la salvaguardia delle opere d’arte del Lazio, Milano: Mondadori.

Nezzo M. (2003), Critica d’arte in guerra. Ojetti 1914-1920, Vicenza: Terra Ferma.

Parca S. (2007), s.v. Achille Bertini Calosso, in Dizionario biografico dei soprintendenti storici dell’arte, Bologna: Bononia University Press, pp. 85-103.

Pittura del Seicento e del Settecento: ricerche in Umbria 1 (1976), Treviso: Canova.

Pittura del Seicento e del Settecento: ricerche in Umbria 2 (1980), Treviso: Canova.

Pittura del Seicento e del Settecento: ricerche in Umbria 3, La Teverina umbra e laziale (2000), Treviso: Canova.

Pittura del Seicento e del Settecento: ricerche in Umbria 4, L’antica diocesi di Orvieto (2006), Treviso: Canova.

Refice P. (2005), La tomba de Braye e i monumenti funebri con la f gura dei giacenti, in Garibaldi, Toscano 2005, pp. 157-162.

Renau J. (1937), L’organisation de la défense du patrimoine artistique et historique espagnol pendant la guerre civile, «Mouseion», III-IV, XI° année, vol. 39-40, pp. 7-66.

Rinaldi S. (2005), L’attività della Direzione Generale delle Arti nella città aperta di Roma, «Rivista dell’Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell’Arte», 60, III serie, XXVIII, pp. 95-126.

Russo V. (2009), Giulio Carlo Argan. Restauro, critica, scienza, Firenze: Nardini, pp. 133-134.

Sanchez Canton J.F. (1937), Les premières messures de défense du Pradoau cours de la guerre civile en Espagne, «Mouseion», III-IV, XI année,vol. 39-40, pp. 67-74.

Sciolla G.C. (1995), La Critica d’arte nel Novecento, Torino: Utet.

Stix A. (1937), La dèfense des musées en cas d’attaque aérienne, «Mouseion», III-IV, XI année, vol. 39-40, pp. 75-80.

Testa G., a cura di (1990), La Cattedrale di Orvieto Santa Maria Assunta in Cielo, Roma: Istituto Poligrafi co e Zecca dello Stato. Un appello del vescovo di Orvieto per ottenere l’uso del Reliquiario (1942), «Il popolo di Roma», cronaca dell’Umbria, 19 maggio.

Ursino M. (2009), Tempi di guerra: del cartggio e dell’attività di Palma Bucarelli in difesa delle opere d’arte della Galleria nazionale d’arte moderna (1941-1944), in Palma Bucarelli. Il Museo come Avanguardia, a cura di M. Margozzi, Milano: Electa, pp. 15-21




DOI: http://dx.doi.org/10.13138/2039-2362/573

Copyright (c) 2015 IL CAPITALE CULTURALE. Studies on the Value of Cultural Heritage

Licenza Creative Commons edita dall'eum e gestita dall'Università di Macerata, Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo, Sezione di Beni Culturali, piazzale Bertelli 1, 62100 Macerata, Italia.

Adotta specifiche politiche per la gestione e protezione dei dati.