Il restauro ed il riuso dell'ex frantoio Nesci a Bova Marina. Il recupero di una archeologia industriale / The restoration and reuse of the former Frantoio Nesci in Bova Marina. The recovery of an industrial archaeology

Fabio Mariano

Abstract


Il progetto di recupero e riuso dell’ex Frantoio Nesci si inserisce nel più vasto e complessivo progetto di recupero dell’area della fiumara del San Pasquale. Il progetto, presentato in occasione di un bando per finanziamenti europei sui beni culturali (POR Calabria 2000-2006) dalla Soprintendenza Archeologica e predisposto in collaborazione con l’Università Mediterranea di Reggio Calabria, ha ottenuto un finanziamento parziale per un primo lotto attinente l’area immediatamente prossima all’importante ritrovamento della Sinagoga ebraica, per la valorizzazione degli scavi e la creazione di un piccolo Antiquarium. Un successivo finanziamento, reperito nell’ambito di un Accordo di Programma Quadro tra Regione Calabria e Ministero per i Beni Culturali, ha affidato al Comune di Bova Marina, sul cui territorio ricade l’area del San Pasquale, un secondo lotto comprendente, tra l’altro, l’acquisizione e il recupero dell’ex Frantoio Nesci.

Obiettivo del progetto generale è stato quello di ipotizzare la creazione di un parco in cui fosse possibile valorizzare il patrimonio archeologico di età greco-romana, quello della lunga fase bizantina, nonché i luoghi d’interesse religioso, di particolare valenza storica e delle testimonianze dell’archeologia industriale del territorio, anche con la creazione di piccole cellule museali che, collegate tra loro attraverso piattaforme multimediali, consentissero un polo in rete per l’arricchimento del sistema museale calabrese.

L’intervento è stato finalizzato, in prima ipotesi, al restauro e al recupero dell’ex Frantoio e renderne disponibili gli spazi per destinarlo a: attività culturali e formative, prevalentemente in materia di salvaguardia e conservazione dei beniculturali ed ambientali del territorio (convegni, seminari, corsi di formazione, stages, ecc.); proposta di un museo dedicato alla presenza ebraica nella regione calabrese; previsione dei servizi necessari all’accoglienza ed alla fruizione degli spazi da parte dei partecipanti alle attività sopra elencate. 

 

The draft recovery and reuse of the former Frantoio Nesci is part of the largest and most complex project for the regeneration of the broad stream of the San Pasquale. The project was presented during a call for European funding on cultural heritage (POR Calabria 2000-2006) by the Archaeological Superintendency and prepared in collaboration with the University Mediterranea of Reggio Calabria. It received partial funding for a first batch that has affected the area immediately next to the important discovery of the Jewish synagogue, for the enhancement of the excavations and the establishment of a small Antiquarium.

A subsequent financing, found as part of a Framework Program Agreement between the Region of Calabria and the Ministry for Cultural Heritage, awarded to the City of Bova Marina, on whose territory lies the area of San Pasquale, a second batch comprising, among 'other things, the acquisition and recovery of the former Frantoio Nesci.

General objective of the project was to suggest the creation of a park in which it was possible to enhance the archaeological heritage of greek-roman age, that of the long Byzantine phase, as well as places of religious interest, of particular historical significance and evidence, of industrial archeology of the area, including the creation of small museums that are connected to each other through multimedia platforms, would create a network for the enrichment of the museum system of Calabria.

The work was aimed, in the first case, the restoration and recovery of the former Frantoio and make it available spaces and allocated to: cultural and educational activities, primarily in the field of preservation and conservation of cultural and environmental heritage of the area (conferences, seminars, training courses, workshops, etc.); proposal of a museum dedicated to the Jewish presence in the region of Calabria; provision of the necessary services to reception and use of space by the participants in the activities listed above.


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DOI: http://dx.doi.org/10.13138/2039-2362/683

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