Nuovi documenti su Emanuele di Bonaiuto da Camerino, banchiere e uomo di cultura ebreo tra le Marche e la Toscana del XV secolo / New documents about the Jew Emanuele di Bonaiuto da Camerino, banker and intellectual between Marche and Toscana regions in the 15th Century

Mafalda Toniazzi

Abstract


Le Marche e la Toscana, ed in particolare Camerino e Firenze, hanno portato avanti tra pieno Medioevo ed Età Moderna un costante dialogo (sostenuto da motivazioni politiche e commerciali e dalla circolazione di uomini e di merci) che non è rimasto circoscritto alla sola sfera economica, ma ha interessato anche l’ambito culturale.

Questo contributo intende concentrarsi particolarmente sulla figura dell’ebreo Emanuele di Bonaiuto da Camerino, un grande banchiere ed un valente uomo d’affari, protagonista di tale dialogo, che fu anche un attento studioso, capace di raccogliere intorno a sé personaggi del calibro di Jehuda Messer Leon, Yochanan Alemanno ed Ovadiah da Bertinoro, di collazionare una nutrita biblioteca e di agire, dunque, da tramite culturale tra le due realtà territoriali. 

Between the Middle and Modern Ages, Marche and Tuscany, and especially Camerino and Florence, were involved in a constant dialogue (supported by commercial and political reasons and by the movement of people and goods) that has not been confined to the economics, but has also interested the cultural sphere as well.
This paper intends to focus particularly on the figure of the Jew Emanuel of Bonaiuto da Camerino, a famous banker and a talented businessman, one of the protagonists of this trend, who was also a keen scholar, able to gather around him great personalities of the coeval culture (like Jehuda Messer Leon, Yochanan Alemanno and Ovadiah of Jehuda from Bertinoro), to collate an important library and acting, therefore, as an intermediary between the two regions.

 


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DOI: http://dx.doi.org/10.13138/2039-2362/755

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