La costruzione del patrimonio culturale nazionale / The building of the national cultural heritage

Massimo Montella

Abstract


Fatta l’unità politica dell’Italia, per costruire l’identità nazionale molta importanza ebbe quello che, con espressione propria del nazionalismo romantico, fu definito “patrimonio culturale nazionale”. A distanza di un secolo e mezzo serve capire se è vero, però, e per quali ragioni, che da quel momento ad ora «sia la cultura ufficiale che l’amministrazione del settore hanno letteralmente scavato un fossato tra i “beni culturali” […] e il comportamento della società».

 

After the Italian unification, the “National Cultural Heritage” – so called according to an idiomatic expression typical of Romantic nationalism – became important to build the national identity. However, a century-and-half later, it is necessary to understand if since then both official culture and administration in this sector have literally dug a moat between cultural heritage and the behaviour of society, and for what reasons.

 


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DOI: http://dx.doi.org/10.13138/2039-2362/778

Copyright (c) 2015 IL CAPITALE CULTURALE. Studies on the Value of Cultural Heritage


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