“Subtitling”, “captioning” o “SDH”? Uno studio corpus-based sulla “mala” meta-lingua della sottotitolazione in ambito anglofono.

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Pubblicato

2015-01-26

Fascicolo

Sezione

Articoli

DOI:

https://doi.org/10.13138/2037-7037/1098

Autori

  • Agnese Morettini Università di Macerata

Abstract

Riassunto

In ambito anglofono, la terminologia della sottotitolazione è al momento caratterizzata da incertezza e ambiguità, a causa del diverso uso che viene fatto dei termini indicanti tecniche di sottotitolazione diverse, in paesi diversi. Tale “mala” meta-lingua rischia di impedire una fruttuosa intercomprensione tra studiosi e professionisti che operano in questo campo a livello globale. Tuttavia, nonostante la rilevanza di tale argomento, la letteratura nell’ambito degli studi di Traduzione Audiovisiva sembra avervi dedicato poca attenzione. Per questo motivo, lo scopo del presente articolo è quello di esplorare gli usi della terminologia della sottotitolazione anglofona in ambito professionale, attraverso un’analisi linguistica e terminologica corpus-based svolta su 37 job description in lingua inglese, scritte da agenzie di sottotitolazione a livello globale. Lo studio rappresenta quindi un primo passo verso una migliore comprensione della problematica in questione, nonché verso un “buon” uso, quanto più consapevole e univoco possibile, della terminologia anglofona nell’ambito della sottotitolazione.

Abstract

In the English context, the terminology of subtitling is currently characterised by approximation and ambiguity, due to the different uses of the terms indicating the different techniques of subtitling, in different countries. Such a “bad” meta-language may well undermine the mutual understanding between scholars and professional stakeholders, who work in this field on a global scale. Notwithstanding the importance of the issue raised, the specialised literature in the field of Audiovisual Translation has mostly neglected this topic so far. For this reason, the purpose of this study is to explore the uses of English subtitling terminology in the professional context, by means of a corpus-based linguistic and terminological analysis carried out on 37 job descriptions written in English by subtitling companies worldwide. This study thus helps to better understand the issue at hand, by offering some significant insights and providing food for thought about the “right” use of the English subtitling terminology, which should be as clear and unambiguous as possible.

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Biografia autore

Agnese Morettini, Università di Macerata

Agnese Morettini è al momento una dottoranda al terzo anno in Traduzione Audiovisiva (programma PEFLIC) presso l’Università di Macerata (Italia), dove sta lavorando a un progetto sugli aspetti professionali e didattici della sottotitolazione. Si interessa principalmente di Traduzione Audiovisiva e Accessibilità ai Media.

Agnese Morettini is currently a third-year doctoral student in Audiovisual Translation (PEFLIC programme) at the University of Macerata (Italy), where she is carrying out a project on the professional and didactic aspects of subtitling. Her main research interests lie in Audiovisual Translation and Media Accessibility.