Soglie

Antonella Gargano

Abstract


Il contributo prende in esame il confine – e il suo transito – nella interpretazione che ne offrono gli scrittori (da Emine Sevgi Özdamar a Monika Maron, da Reiner Kunze a Annett Gröschner) da una duplice prospettiva. Da un lato il punto di vista è quello eccentrico di figure particolari come gli animali e la loro percezione del confine. Dall’altro a interessare non è tanto quello che di diverso, di “altro” può presentare lo sguardo sul confine, non tanto quindi i segni diversi che caratterizzano l’una parte rispetto all'altra, quanto piuttosto proprio la condizione (disorientante) della loro contiguità.

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DOI: http://dx.doi.org/10.13138/2037-7037/1739

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