L’estetica del confine nell’opera di Theodor Fontane. Appunti per una rilettura di Effi Briest tra medium letterario e filmico

Maria Paola Scialdone

Abstract


Partendo da una lacuna della filologia fontaniana, ovvero la scarsa focalizzazione della tematica del confine nella poetica di Theodor Fontane nonostante l’attenzione ai fenomeni topografici e topologici nella sua opera, il saggio si interroga in prima battuta sulla metodologia d’analisi utile a ricostruire e valorizzare nella prosa fontaniana la presenza di questo sfaccettato complesso tematico. Individuato poi nello schema narratologico di Monika Fludernik un modello interpretativo empirico adeguato, compie una rilettura del romanzo più famoso di Fontane, Effi Briest, alla luce della fenomenologia del confine, senza trascurarne la nota trasposizione filmica di Rainer Werner Fassbinder. Dalla disamina emerge anche un approfondimento dello Stoff melusinico in Effi Briest, aspetto studiato ma non sufficientemente collegato alla dimensione liminale.

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DOI: http://dx.doi.org/10.13138/2037-7037/1744

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