Online diaries, podcasts, WeChat groups: caring during the lockdown in China

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Pubblicato

2023-12-23

DOI:

https://doi.org/10.13138/2037-7037/3481

Autori

  • Sara Corsaro unimc

Abstract

l lockdown di Wuhan e quello di Shanghai marcano simbolicamente l’inizio e la fine della gestione pandemica da COVID-19 in Cina. Durante questi lockdown, la risposta dei cittadini cinesi alle inefficienze dello Stato è stata molteplice e si è incarnata in diverse pratiche che si sono sviluppate online. Attraverso la scrittura di diari sui social media, la registrazione di podcast e l’organizzazione di gruppi di acquisto collettivi su WeChat, i cittadini cinesi hanno dato vita a contro narrazioni e pratiche di cura mediate dalla tecnologia digitale, complicando ulteriormente il rapporto tra pubbli- co/politico e privato/intimo nell’era digitale e post-pandemica.

The Wuhan and Shanghai lockdowns symbolically mark the beginning and the end of the COVID-19 pandemic management in China. During these lockdowns, the response of the Chinese citizens to the inefficiencies of the State was multiple and crystallized into different practices developed online. Through the writing of diaries on social media, the recording of podcasts and the organization of collective purchase groups via WeChat, the Chinese citizens gave life to counter narratives and practices of care mediated by digital technologies, further complicating the relation between the public/political and the private/intimate in the digital and post-pan- demic era.

Parole chiave: Cina, lockdown, attivismo civico, cura, diari online.

Keywords: China, lockdown, civic activism, care, online diaries.

Biografia autore

Sara Corsaro, unimc

Ph.d in Teoria dell’Informazione e della Comunicazione (Università di Macerata). Attualmente è professore a contratto presso l’Università di Macerata (Facoltà di Scienze della comunicazione) per il laboratorio di “Arte visuale e tecnologia”. Inoltre è cultore per la cattedra di Estetica e Teoria e tecnica della comunicazione di massa e nuovi media presso il Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali. Dal 2010 è iscritto all’albo dei giornalisti (pubblicisti) e all’AIS (Associazione Italiana di Sociologia). Nel 2011 è stato visiting student presso lo ZKM (Centro per l’arte e media, Karlsruhe). Collabora con diverse riviste.